Nel dopogara di Kaunas Ettore Messina è tornato, a precisa domanda, sulle sue precedenti affermazione sul calendario del basket europeo: «Almeno nessuno si è arrabbiato».
Settimana scorsa il coach di Olimpia Milano si era espresso così: «L’anno scorso, nel mezzo della pandemia, ho scritto una lettera pubblica, chiedendo ai vertici di sedersi ad un tavolo comune e trovare una soluzione. Ho fatto un esempio all’interno della lettera, con l’ipotesi di una sospensione della lega ed una ripresa più avanti. Ma era stato solo un esempio, il punto principale era la necessità di trovare una soluzione per il calendario, perché molti giocatori si infortunavano e la qualità delle partite scendeva. Tutti si sono arrabbiati, come se avessi aperto un vaso di Pandora. Non so la soluzione, ma spero in un prossimo futuro, ci sia la volontà sedersi ad un tavolo comune e trovare una soluzione. La realtà è la presenza di tante squadre nelle leghe nazionali, in Eurolega ed Eurocup e tante partite anche per le Nazionali. Quindi è impossibile trovare date».
Ieri sera, Donatas Urbonas di basketnews ha chiesto se Messina se queste parole avessero sortito reazioni: «No. Almeno nessuno si è arrabbiato. L’anno scorso, quando ho scritto una lettera, tutti si sono arrabbiati. Quest’anno mi hanno ignorato, il che va bene». Messina si è poi detto sollevato dall’aver trovato sostegno da colleghi come Jasikevicius e Trinchieri.
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