Ettore Messina: Le assenze ci obbligano a reinventare il piano gara

Milano ospite del Real Madrid

La scorsa settimana, l’Olimpia ha affrontato il CSKA Mosca che veniva da 11 vittorie consecutive, questa volta va a Madrid – per inaugurare la seconda metà della regular season, anche se in realtà deve recuperare una partita, quella di San Pietroburgo – e trova una squadra che ha vinto 11 delle ultime 12 partite giocate ed è 16-1 nel campionato spagnolo. Il Real Madrid è una delle grandi favorite della competizione, pur avendo perso durante la stagione prima il playmaker Facundo Campazzo, volato a Denver nella NBA, e poi per infortunio l’ala Anthony Randolph. Ha corretto il roster aggiungendo proprio questa settimana l’intimidatore Alex Tyus. Si gioca venerdì 8 gennaio alle 21 (diretta su Eurosport Player): sarà l’ultima partita del turno in ordine cronologico. L’Olimpia ha vinto tre delle ultime quattro gare in trasferta ed era a tre minuti dall’en-plein a Barcellona, ma a Madrid sarà senza Shavon Shields, assenza dell’ultima ora causa risentimento muscolare. Si affrontano due squadre che utilizzano in modo differente il tiro da tre: l’Olimpia è seconda con il 40.5%, il Real Madrid è la squadra che tira di più dall’arco, oltre 29 volte a partita, sia pure con percentuali inferiori. La presenza di Edy Tavares in mezzo all’area è ovviamente ostica per Milano e non solo. Grazie a lui, il Real è secondo nei rimbalzi difensivi e nelle stoppate. L’Olimpia in compenso ha vinto di otto la partita di andata quando l’ex Sergio Rodriguez segnò 27 punti e trascinò la rimonta nella ripresa.

COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo un grande avversario che nonostante le perdite di Facundo Campazzo e Anthony Randolph ha continuato ad avere un rendimento molto elevato. E’ una squadra profonda ed esperta che purtroppo affrontiamo senza Shavon Shields e senza Vlado Micov il che ci costringerà a reiventare il piano partita”.

SERGIO RODRIGUEZ – “Giochiamo una partita molto difficile perché il Real Madrid è una grande squadra, ma proveremo lo stesso a fare bene e abbiamo fiducia di riuscirci perché stiamo lavorando bene. Per noi è importante in questa seconda parte della stagione continuare a migliorare e lavorare bene come abbiamo fatto fino a questo momento”.

GLI ARBITRI – Robert Lottermoser (Germania), Emin Mogulkoc (Turchia), Piotr Pastusiak (Polonia)

IL REAL MADRID – La squadra di Pablo Laso (alla decima stagione con il Real Madrid) ha vinto le ultime sei gare di EuroLeague e nel weekend scorso ha conquistato anche due partite di Liga, a Tenerife e Andorra fortificando il suo primato in classifica. Poi ha annunciato l’arrivo di Alex Tyus. In campionato non ha utilizzato Sergio Llull e Gabriel Deck per motivi precauzionali, ma ambedue sono disponibili per la gara con l’Olimpia. Edy Tavares (11.8 punti e 7.8 rimbalzi di media) è il primo realizzatore e rimbalzista di squadra oltre che il miglior stoppatore (1.9 a partita). Inoltre, tira con medie astronomiche, 68.8% dal campo, 75.5% dalla lunetta. L’altro lungo Trey Thompkins, un veterano dell’EuroLeague, sta segnando 10.9 punti a partita con medie altissime, il 57.7% da due, il 45.3% da tre. E’ in crescita Usman Garuba, secondo stoppatore di squadra. Ovviamente, hanno un ruolo centrale i veterani come Sergio Llull, il bomber Jaycee Carroll (43.2% da tre, con due triple ha chiuso la partita vinta a Istanbul con l’Efes), Rudy Fernandez e Fabien Causeur. In quintetto però parte sempre Alberto Abalde, prelevato in estate da Valencia. In regia, partito Campazzo, ha un ruolo predominante Nicolas Laprovittola.

I PRECEDENTI VS. REAL MADRID – In competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 33 volte, con un bilancio di 23-10 per il Real Madrid che aveva una striscia di 14 successi consecutivi prima di cadere a Milano nel girone di andata, 78-70 con 25 punti di Sergio Rodriguez e 17 di Shavon Shields. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 16 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 15-1 per gli spagnoli. L’unica vittoria milanese a Madrid risale all’Uleb Cup 2003/04. Finì 62-61 (11 Lonnie Cooper e Claudio Coldebella; Antonis Fotsis ne fece 19 per il Real che poi perse la finale contro l’Hapoel Gerusalemme). L’Olimpia era guidata da Attilio Caja. 15 volte si è giocato a Milano (9-7 Olimpia). Una volta in campo neutro (Ostenda, appunto, 0-1). Il Real Madrid ha vinto la sua prima Coppa dei Campioni nel 1964 battendo in finale lo Spartak Brno dopo aver perso la finale in due anni consecutivi. In quegli anni vinse il titolo quattro volte in cinque anni, unica eccezione il 1966 quando ad affermarsi fu proprio l’Olimpia (che il Real aveva eliminato in semifinale proprio nel 1964). Il Real venne eliminato nell’equivalente dei quarti di finale dall’Olimpia: a Madrid Emiliano Rodriguez segnò 20 punti e il Real s’impose 71-66, ma nel retour-match del Palalido il Simmenthal giocò una partita prodigiosa, vinse 93-76 con 40 punti di Gabriele Vianello e 27 di Bill Bradley. Così si qualificò per le Final Four dove sconfisse il CSKA Mosca e poi nella storica finale di Bologna dell’1 aprile 1966 lo Slavia Praga. La stagione successiva Real Madrid e Olimpia Milano si affrontarono di nuovo in finale, ma in gara unica a Madrid, il Real si riprese lo scettro 91-83 (29 Emiliano; Red Robbins segnò 32 punti in finale).

LA REAL MADRID CONNECTION – Sergio Rodriguez ha giocato nel Real Madrid sei stagioni, di rientro dalla NBA e prima di passare a Philadelphia. In queste sei stagioni ha vinto l’EuroLeague nel 2015, è stato MVP della competizione nel 2014, ha vinto tre volte il titolo spagnolo, quattro volte la Coppa del Re, tre volte la Supercoppa spagnola. Due volte ha vinto la classifica degli assist nel campionato spagnolo. Nel 2018/19, con il CSKA Mosca, ha battuto il Real Madrid in semifinale sulla strada del suo secondo titolo europeo. Ettore Messina ha allenato il Real Madrid per quasi due anni con un record di 23-13 in EuroLeague. Tra i suoi giocatori in quel periodo ha avuto Sergio Llull e Felipe Reyes, oltre a Sergio Rodriguez. Michael Roll è stato compagno di squadra di Fabien Causeur a Vitoria.

NOTE – Gigi Datome ha una striscia aperta di 23 tiri liberi a segno. Kevin Punter ha rubato almeno un pallone in 11 delle sue ultime 12 apparizioni in EuroLeague. Ha anche segnato almeno una tripla in ognuna delle ultime 23 partite di EuroLeague disputate ed è andato in doppia cifra in 18 delle ultime 19. Malcolm Delaney ha messo una tripla in 11 gare di fila e rubata almeno un pallone in sette partite consecutive. Il 12/12 dalla linea di Zach LeDay contro il CSKA pareggia il record di club in EuroLeague per il maggior numero di tiri liberi segnati in una gara senza sbagliarne alcuno che apparteneva già a Luca Vitali. Il record di tiri liberi a segno in una singola gara appartiene invece a Danilo Gallinari con 13. Con il 94.4%, LeDay è quinto nella classifica dei tiri liberi. Kyle Hines è a quattro stoppate dal secondo posto di tutti i tempi che appartiene a Fran Vazquez e a quattro punti dal 12° posto di sempre tra i realizzatori che appartiene a Rudy Fernandez che sarà in campo in questa stessa partita.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.