Coach Ettore Messina è ancora indisposto ed è andato subito a casa, così, nel post gara, ha parlato Mario Fioretti: “Abbiamo giocato i primi due quarti davvero di alto livello, riuscendo a limitare il miglior attacco del campionato, facendo quello che ci eravamo prefissi. Più fatica negli ultimi due quarti, andando un po’ sovraritmo e perdendo qualche pallone di troppo. Una partita che si era instradata bene, che non abbiamo chiusa benissimo”.
La decisione di mandare Hines in campo: “Non avendo giocato abbastanza minuti la scorsa partita ed avendo riposato già a Trento, non volevamo lasciare troppo tempo senza il ritmo gara. Pur ovviamente non abusando nei minuti“.
Un ambiente diverso, nella squadra, dopo la vittoria di venerdì? “Avevamo già fatto un’ottima partita a Belgrado, poi non è facile andare a Trento. La prova con Monaco ci ha dato ancor più fiducia ed i primi due quarti oggi l’hanno mostrato. Qualche miglioramento ancora è stato fatto. Però non eravamo a zero ed ora non siamo a 100”.
Le condizoni di Datome: “Sta meglio, ci vorrà ancora un pochino. Ancora differenziato, ci aspettiamo serva ancora un po’, ma è sulla buona strada”.
La chiave tattica: “Abbiamo cercato di non farli giocare in velocità, cercando di evitare palle perse. Ha funzionato per una ventina di minuti, poi non è andata esattamente come volevamo. Controllare il ritmo era un obiettivo”.
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