Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano, ha parlato a Luca Chiabotti de La Repubblica in vista della Final Eight che si disputerà da giovedì al Forum d’Assago.
“I giocatori e gli allenatori delle squadre di alto livello soffrono di quello che molti anni fa definii ‘la sindrome del porno attore’. Non possiamo mai fare cilecca, anche in competizioni che si decidono in una partita secca dove può succedere di tutto. Se mi si perdona la battuta, non siamo tutti dei Rocco Siffredi. Per cui se vinceremo la coppa saremo molto contenti, se non ci riusciremo continueremo a lavorare per conquistare gli altri obbiettivi, facendo autocritica ma senza che un evento negativo condizioni la stagione. E lo dice uno che è un maestro di pessimismo e non cerio un mago della positività e del bicchiere mezzo pieno” ha detto Messina. “Il nostro primo obiettivo è vincere in Italia” ha continuato il coach. “Ho imparato a concentrarmi su tre statistiche: le palle perse e il rapporto con gli assist, i tiri da tre e i liberi tentati. Siamo la squadra che perde meno palloni ed è molto positivo, abbiamo buone percentuali da tre ma vorrei tirassimo di più” ha aggiunto. “Senza voler offendere nessuno avremmo piacere di giocare bene la Coppa Italia e possibilmente di vincerla”.
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