Nel corso della conferenza stampa tenuta presso la Secondaria del Forum d’Assago, Ettore Messina è stato chiamato in causa anche sull’acredine con la Virtus Bologna emersa nelle ultime finali scudetto.
Questa la risposta del coach di Olimpia Milano: «C’è stata acredine? No, c’è stata maleducazione, è diverso. Avete frasi che mostrano da parte nostra acredine? Vi sfido a trovarla, a cominciare dalle frasi sugli arbitri, da quelle della proprietà. Mi sembra siano state in un verso solo».
«Sicuramente abbiamo avuto una forte rivalità. Da parte nostra, sinceramente, faccio fatica a condividere il concesso di acredine».
«C’è questo concetto che faccio fatica a condividere da anni: “finchè c’è la palla in gioco si può dire tutto quello che ti esce dalla bocca, poi alla fine chi ha vinto, chi ha perso, ci si stringe la mano”. Stringere la mano faccio un po’ fatica. Come diceva un mio vecchio amico, sono un incrocio tra un elefante e un carabiniere. Elefante nel senso della memoria. Lo diceva il mio amico Giordano Consolini».
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