Coach Ettore Messina, visibilmente soddisfatto della partita appena conclusa, ha commentato così la vittoria della sua Olimpia Milano contro il Real Madrid nell’ottavo Round di EuroLeague.
L’importanza della difesa su Tavares: “Abbiamo lavorato bene su di lui, sia individualmente con LeDay che anche alcuni momenti di Caruso”.
Sull’esordio di Nico Mannion: “Ha giocato molto bene sui due lati del campo”.
Un passo in avanti importanti e più costanza nei 40′: “Il fatto di essersi aiutati in difesa e aver tolto i canestri facili del Real Madrid credo sia stato importante. Abbiamo preso rimbalzi, facendo il tagliafuori con attenzione, poi in attacco abbiamo mosso bene la palla, senza prendere il primo tiro. L’attacco influenza la difesa e viceversa. Oggi abbiamo avuto una partita completa sui due lati del campo. Abbastanza bizzarro che domenica eravamo una roba e oggi una cosa completamente diversa. Capita a tutti di avere partite di poca energia, bravi i ragazzi a crederci dopo la partita dell’altro giorno”.
Sull’attacco in transizione: “Oggi abbiamo preso i rimbalzi e rubato quasi 10 palloni, che ti aprono la possibilità di andare in contropiede e in transizione. Sia Dimitrijevic e sia Nico sono stati bravi”.
Sull’energia di Zach LeDay: “Noi, scherzando, gli diciamo che è il nostro Draymond Green. Ha questa energia e fisicità che non esprime solo nel gioco, ma anche nella gestualità. Ci sta dando molto da tutti i punti di vista. Speriamo continui ad aiutarci nell’emergenza dei lunghi e prosegua così fino a fine stagione”.
Sui progressi di Dimitrijevic: “Senza dimenticarci che è un esordiente in Eurolega, ha avuto un impatto importante a Vitoria, contro la Virtus nell’ultimo quarto. Io credo lui, se si abitua alla fisicità, ha i mezzi per fare bene. Oggi sia per lui che per Nico un test di altissimo livello, contro un Campazzo arrabbiato. Penso possa beneficiare anche dell’arrivo di Mannion, in una competizione positiva e non avere unica responsabilità. Hanno poi modalità diverse, uno più perimetrale e l’altro che può penetrare. Se continuano a lavorare, affrontando con serenità i momenti difficili, possono crescere e con loro tutta la squadra”.
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