E’ stato il colpo ad effetto in casa Estra Pistoia Basket 2000 a pochi giorni dall’inizio della stagione 2024/25 di LBA e, domenica scorsa alla Unipol Arena di Bologna, ha fatto il suo debutto in maglia biancorossa contro la Virtus. Per Semaj Christon l’avventura in via Fermi è di quelle importanti, così come lo sono state le altre in Italia (ha già indossato le canotte di Pesaro, Tortona e Brescia) soprattutto perché oramai, a 31 anni, è diventato uno dei playmaker più esperti del campionato viste anche le ulteriori esperienze maturate in NBA (con Oklahoma) ed in giro per l’Europa fra Baskonia, Limoges, Tofas Bursa, Israele e Ulm in Germania.
E così, dopo una settimana dal suo primo allenamento, si è presentato alla stampa per raccontare qualcosa in più del suo arrivo, dello stato di forma, dell’impatto col resto dello spogliatoio e cosa si aspetta da questa avventura con Estra.
“Sul mio arrivo qui a Pistoia dico che è stato fondamentale Eric Paschall – confessa Semaj Christon che ha scelto la maglia 00 per la sua stagione con l’Estra – ci conosciamo dai tempi del college ed abbiamo parlato di questa possibilità visto che non avevo ancora trovato squadra. Proprio su Eric posso dire che può dare tanto a questa squadra in termini di efficacia, quando sarà nella condizione ideale.
Inoltre, tornando ai motivi della scelta, mi ricordavo di un ambiente molto bello per averci giocato lo scorso anno con Brescia, sia in campionato che nei playoff, e da qui è nato tutto per arrivare alla firma ed al mio ritorno in Italia: è stata una scelta facile anche perché volevo tornare a competere e questo è il posto giusto. In questo momento la mia idea è soltanto quella di affrontare un singolo allenamento dietro l’altro per conoscere, capire, entrare in confidenza con i compagni e a piccoli passi.
A livello complessivo, coach Calabria mi ha chiesto di essere il play di questa squadra e, quindi, un leader vista anche la mia esperienza che oramai ho maturato in Italia: sono a Pistoia per guidare il team e vincere quante più partite possibile, ovvero quello che è l’obiettivo di tutti. A livello di squadra abbiamo bisogno di fiducia che si acquisisce soltanto giocando le partite: il mio compito sarà quello di essere un facilitatore di gioco per i miei compagni per aiutarli durante tutta la gara. In questo momento della stagione, per di più essendo una squadra nuova, dobbiamo andare avanti passo dopo passo migliorando alcuni dettagli che ancora non funzionano come dovrebbero”.
Semaj Christon ha finito la scorsa stagione in semifinale playoff con Brescia, sconfitto da Milano per 3-0, dopo che nei quarti di finale proprio la Germani con lo stesso punteggio aveva estromesso l’Estra. Una lunga estate in cerca di una sistemazione che è arrivata proprio sul filo di lana. Tutti i tifosi si chiedono entro quando si vedrà il vero Christon calato nella parte?
“Penso di essere intorno all’85-90% della mia condizione – aggiunge il playmaker di Estra Pistoia Basket – per questo sono convinto che, con almeno un paio di settimane di allenamenti, posso tornare al top della forma. La nostra testa, adesso, è proiettata verso la sfida di Cremona e non sarà una partita semplice: loro giocheranno in maniera dura perché non hanno ancora vinto e per di più sono in casa, pertanto noi dovremo essere ancora più convinti e duri di loro. Dopo questo match, poi, ci sarà anche il mio esordio al PalaCarrara e, per il clima che si respira in questo palasport che ho vissuto lo scorso anno da avversario, non vedo davvero l’ora”.
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