Il Consiglio Direttivo dell’USAP esprime la sua solidarietà a Coach Daniele Parente per le modalità con cui è stato esonerato dal suo incarico di allenatore dei Trapani Shark.
Al fine di evitare strumentalizzazioni di sorta, è bene chiarire che in alcun modo USAP intende contestare le facoltà, libere ed insindacabili, di un Presidente di sollevare da incarico un proprio dipendente.
Tuttavia, a prescindere dalla valutazione sulla correttezza o meno della scelta, che nel caso di specie sembra fortemente stridere con i risultati del campo, per così apparire contraria proprio a quell’indice oggettivo di giudizio che, in questi casi, si richiama per giustificare tale decisione.
Ciò che si ritiene trascendere anche la libertà di critica, sono quelle valutazioni, sotto le mentite spoglie del giudizio tecnico (“Già in un post avevo espresso dubbi sulla gestione tecnica della squadra, la squadra non stava più in piedi, enormi problemi sia in fase difensiva che negli schemi d’attacco…”
“Partita preparata male, gestita male, organizzata male…”), che vanno a ledere personalmente e professionalmente l’Uomo Daniele Parente, che prima da giocatore e poi da tecnico ha da sempre operato con professionalità, correttezza e competenza, ricevendo unanime stima e considerazione.
Nel rispetto dei ruoli e della libertà di ciascuno, USAP rivendica la necessaria considerazione ed il necessario rispetto per i propri associati, anche se non soprattutto nel momento della interruzione del rapporto di collaborazione professionale.
Il Consiglio Direttivo
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