La Reyer non si ferma più trovando, al Taliercio, il “pokerissimo” ossia il quinto centro consecutivo in campionato. Stavolta a cadere sotto i colpi di Venezia è Varese con la squadra di Neven Spahija che di fatto è sempre in controllo della partita. Una vittoria che per gli orogranata vale momentaneamente il primato in solitaria in attesa del match del PalaBarbuto tra Napoli e Virtus Bologna (domani palla a due 20:30). A trascinare la squadra di casa è, in primo luogo, Kyle Wiltjer che firma una prestazione da 22 punti a cui aggiunge 6 rimbalzi, seguito dai 21 del miglior Jeff Brooks della stagione e 18 di un esaltante Rayjon Tucker. Agli uomini di Bialaszewski non bastano i 21 di Moretti. 102-88 il finale.
PRIMO QUARTO
Gli orogranata mandano in campo Spissu in regia, Tucker nel ruolo di guardia, Casarin in quello di ala piccola, Simms e Tessitori a protezione dell’area colorata. Assente Parks per un affaticamento muscolare al flessore della coscia destra, lunedì farà i controlli del caso. I biancorossi, privi nelle rotazioni del lungo Ulaneo, schierano Moretti come play, tre giocatori perimetrali – il canadese Hanlan, McDermott insieme a Gabe Brown – e l’ex NBA (sesta scelta assoluta del Draft 2015) Cauley-Stein come unico lungo. Venezia parte aggressiva in difesa, non concedendo nulla a Varese, e in attacco trova buone soluzioni interne con Tessitori, 9-2 al 3’. La formazione ospite deve subito cambiare assetto con l’uscita di Cauley-Stein a causa del suo secondo fallo, 14-5 al 4’ grazie alla tripla di Simms. Dopo il timeout l’Openjobmatis trova energia da Hanlan, ma dalla parte opposta, Spissu infila la tripla del 17-7. Gli ospiti hanno una reazione producendo un break di 6-0. La Reyer ritrova, però, subito la via del canestro con Tucker e la tripla di Wiltjer per il nuovo +9. Nuova reazione dei biancorossi che tornato sul -3 che dura davvero poco perché l’Umana trova il massimo vantaggio grazie alle giocate offensive di WIltjer e Simms, 35-21 al 9’. L’ultimo canestro lo sigla Hanlan. Alla prima sirena Venezia avanti comodamente, 35-23.
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto si apre con la tripla di Brooks e la risposta di Hanlan e poi ancora i due punti di O’Connell, 40-26 dopo appena 120” della seconda frazione. La Reyer dilaga, 47-30 al 13’, netta la superiorità degli uomini di Spahija. A metà quarto, Venezia perde O’Connell per una tremenda botta al naso causata da un contatto con Cauley-Stein. La squadra lombarda ha uno slancio d’orgoglio e ottiene un parziale di 10-2, per il 49-40 al 16’. Spissu interrompe il parziale, ma Varese si avvicina fino al -6. All’intervallo si chiude sul 58-52.
TERZO QUARTO
Wiltjer infila la tripla del 61-52, risponde un intraprendente Moretti. Il punteggio è decisamente più basso rispetto ai primi 20’ di gioco, 65-60 al 25’ con il contropiede di McDermott. Lo stesso McDermott segna, in sottomano, il -3. Gli orogranata hanno una reazione ancora una volta grazie all’ottimo Wiltjer, 69-62 al 27’. Arriva anche il contributo di Brooks, su entrambi i lati del campo, 73-62 al 28’. Venezia, grazie alla super difesa, aumenta il divario 76-62 con un parziale di 11-0. Il break continua si spinge fino al 14-0 per merito degli assalti al ferro di Tucker. Dopo 30’ Umana in ampio controllo sul 79-62. Un terzo quarto da 21-10 in favore degli orogranata che fa male a Varese.
QUARTO QUARTO
Venezia scappa via definitivamente con la tripla di Brown Jr, e il canestro di Tessitori, 84-62 al 31’. La partita di fatto si chiude con tre triple di fila di Brooks che valgono il 95-70 al 35’. 102-88 il finale.
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