Dopo una settimana di stop a causa di un leggero stiramento, Elijah Childs è tornato a lavorare a tempo pieno col resto del gruppo dell’Estra Pistoia Basket 2000 in palestra, proprio nel momento del ritorno al PalaCarrara. Per l’ala americana la chiamata estiva di casa biancorossa rappresenta un tassello importante per la propria carriera, avendo alle spalle esperienze già di spessore e soprattutto un ritorno in Italia dopo la precedente avventura vissuta in A2 con la maglia di Trapani.
“Sono arrivato a Pistoia con grandi motivazioni e sono molto contento – dice l’ala americana di Estra Pistoia Basket – amo questo gruppo e tutti coloro che ne fanno parte: in questa fase della stagione è ovvio che si lavora soprattutto sull’alchimia della squadra e devo dire che ci stiamo trovando bene con l’obiettivo, giorno dopo giorno, di arrivare il prima possibile al top dei risultati e farci trovare pronti.
Per me è un piacere essere tornato a giocare in Italia: avevo fatto il mio debutto nell’anno da rookie in A2 con Trapani, ero molto giovane e fu un’annata molto difficile soprattutto perché era la prima volta che mi misuravo lontano da casa, dove tutto è diverso. Rispetto a quel campionato lì, però, sono cresciuto: ritengo che la mia intelligenza cestistica sia aumentata ed ho mutato anche lo stile di gioco perché prendo meno tiri di prima e, piuttosto, mi adatto al gioco dei compagni e penso ad essere utile sia in attacco che in difesa. Penso, in conclusione, di essere migliorato molto sia fuori che dentro il campo”.
Dopo le prime tre amichevoli mandate in archivio, adesso per Estra Pistoia Basket 2000 c’è alle porte il “Trofeo Carlo Lovari” di Lucca che rappresenta un banco di prova molto importante alla luce degli avversari che ci saranno di fronte ovvero Tortona in semifinale e una tra Napoli e Venezia nella gara di domenica 15 settembre. Dopo un breve stop ai box, però, adesso anche Childs sarà della contesa.
“So che il livello qui è alto, del resto siamo in una top-league a livello mondiale per come valuto io il campionato italiano – ammette Elijah Childs – sabato scorso abbiamo trovato una squadra molto difficile come Scafati che ci ha fatto capire quanto sia importante, ancora, lavorare sui meccanismi da oliare in ogni zona del campo. Il nostro credo dovrà essere sempre lo stesso: preparare al meglio ogni match, anche della pre-season, e lottare in ogni momento. Ripeto, le mie impressioni restano positive, io mi sento bene e sono in ottima forma: mi è dispiaciuto non esserci sabato scorso ma sono pronto a scendere in campo in queste due partite ravvicinate dove cercheremo di fare del nostro meglio”.
Le ultime considerazioni sono sull’impatto che ha avuto con la città, anche fuori dal campo. “Si parte avvantaggiati a Pistoia, visto che l’Italia è sicuramente la mia nazione preferita e mi fa piacere esserci tornato – conclude l’ala biancorossa – i tifosi sono molto caldi e mi ha fatto molto piacere che già dopo pochi giorni c’è chi mi ferma per strada e mi dice Forza Pistoia. Dal nostro punto di vista, speriamo di ripagarli noi in campo dando tutto quello che abbiamo e con grandi performance. Devo dire che sono stato davvero accolto a braccia aperte”.
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