Edi Dembinski è intervenuto a “Vicini di Banco” su Radio basket 108, ed ha affrontato, fra i tanti temi, lo spiacevole episodio dell’interruzione del finale fra Virtus ed Olimpia su Rai 2:
Qui il link al podcast dell’intera puntata:
“Bisogna essere molto sinceri e metterci la faccia. E’ stata una scelta assolutamente infelice, e lo dico da giornalista e dipendente RAI fortemente aziendalista. Quando ci sono le possibilità di svolgere un grande lavoro in occasione di grandi eventi come le Olimpiadi o i Mondiali, la RAI ha risposto sempre. Ciò che è accaduto domenica è sicuramente qualcosa di spiacevole, un danno per gli spettatori e per noi che in quel momento eravamo sul campo a lavorare. Speriamo solo di avere un’ulteriore possibilità di riproporre ai telespettatori il basket su una rete generalista, ovviamente dall’inizio alla fine, come doveva essere domenica prima di quella scelta infelice”.
“Ci sono delle persone, ben al di sopra della mia testa, deputate a scegliere e a decidere con delle logiche aziendali e di rete, che possono essere discutibili, e a cui determinate persone risponderanno. Scelte le cui conseguenze ricadono sul telespettatore, e sulla Lega, e bene ha fatto, legittimamente, il presidente Gandini a scrivere questa lettera. Posso dire che internamente la questione è tutt’ora dibattuta, ben oltre la fine della partita, e lo sarà ancora nei prossimi giorni. Non si pensi quindi che la cosa finisca così. L’iter di questa scelta infelice non è ancora concluso. E’ evidente che si poteva fare meglio, magari scegliendo prima ed in modo diverso, ma non è stato fatto ed è il motivo per cui il dibatto non si è ancora esaurito”
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