Dopo stagioni perse tra infortuni, problemi vari e tanta panchina in NBA, Dragan Bender sembra aver trovato il modo per sprigionare sul parquet il suo innegabile talento.
Una volta recuperato dal grave infortunio al ginocchio, il 25enne si è rimesso in pista in ACB, con il Monbus Obradoiro.
Dopo 8 partite Bender è il terzo miglior realizzatore del campionato con 18 punti più 6.1 rimbalzi, tirando il 58% dal campo, il 46% da tre e il 77% ai liberi. Il tutto in 22 minuti d’impiego medio.
“Mi aspettavo che sarebbe andata così, so quanto ho lavorato l’ultimo anno di infortunio, non vedevo l’ora di tornare a giocare a pallacanestro. Per me ora si tratta solo di continuare con questo slancio positivo, costruire fino al termine della stagione. Finalmente sto bene, questa è la cosa più importante. Ma lo è anche l’esperienza in generale, l’aver capito come funziona la pallacanestro a tutti i livelli. Finora è stato fantastico per me e, come ho detto, non vedo l’ora di andare avanti”.
Nel futuro due sogni, tornare in Euroleague e in NBA.
“Naturalmente mi piacerebbe tornare al Maccabi, è un posto speciale, ma guarderò alle squadre che puntano a raggiungere i playoff ed essere in grado di lottare per il titolo. Quelle sono le squadre di cui voglio far parte….Ormai sono innamorato del basket che si gioca in Europa, dove conta ogni partita e spesso una vittoria è questione di qualche punto. Ma non ho dubbi sul fatto che proverò a tornare anche in NBA”.
Commenta
Visualizza commenti