Domani si torna in campo: Acqua S.Bernardo di scena a Brescia

Il derby lombardo tra Cantù e Brescia, valido per la 27esima giornata di LBA, si terrà domani al “PalaLeonessa” alle ore 19:30

Con solamente quattro partite rimanenti ancora da disputare, il match in terra bresciana contro la
Germani diventa per Cantù ancor più cruciale e di vitale importante in ottica salvezza. Il derby lombardo
contro Brescia, valido per la 27esima giornata di LBA, si terrà domani al “PalaLeonessa” alle ore 19:30 e,
con Reggio Emilia che osserverà un turno di riposo, per l’Acqua S.Bernardo si tratterà di un’occasione da
non perdere per restare nella scia delle squadre in lotta per la salvezza; tra queste, appunto, la Reggiana,
che i canturini sfideranno domenica 18 aprile a Desio.
Prima, però, c’è una Germani da affrontare e da battere: la compagine allenata da coach Maurizio
Buscaglia, subentrato lo scorso dicembre a Vincenzo Esposito, è reduce da una striscia di cinque sconfitte
consecutive, seppur complice un calendario abbastanza proibitivo con corazzate del calibro di Milano,
Brindisi e Venezia. Proprio contro quest’ultima, nell’ultima di campionato, la Germani ha lottato sino alla
fine, giocando un gran terzo quarto, pur non riuscendo a ottenere i due punti; 94 a 87 il finale dal
Palasport Taliercio di Mestre. Sulla sua strada, il team bresciano ha trovato, inoltre, il miglior Mitchell
Watt della stagione, autore di 30 punti e di un nuovo record personale in LBA. A nulla sono serviti i 21
punti in soli 21’ dell’ex canturino Jeremiah Wilson, il quale, dalla panchina, ha provato a condurre Brescia
alla vittoria, realizzando da tre con l’80% (4/5).
IL ROSTER DI BRESCIA
Il playmaker titolare è il 29enne canadese Kenny Chery, combo guard uscita nel 2015 da un’ottima
università come Baylor (fresca vincitrice dell’ultima edizione della NCAA); un passato in Ungheria nel suo
anno da rookie ha preceduto un biennio in Spagna e poi un altro in Francia. Il suo cambio naturale è
l’espertissimo Luca Vitali, 35 anni il prossimo 9 maggio e alla diciassettesima stagione in Serie A, dove
vanta più di 3300 punti e più di 1600 assist; non è più un ragazzino ma in campo garantisce comunque
una solidità cui Brescia non può proprio rinunciare. Se Vitali è ancora il faro della Germani, per tempi e
costruzione del gioco, un discorso molto simile vale anche per capitan David Moss, classe ’83, per
leadership e abnegazione ancora un maestro in questo sport. Non parte sempre in quintetto ma il suo
apporto è essenziale, risultando spesso contagioso e travolgente per i compagni che gli stanno attorno.
Ancora ampiamente tra i migliori difensori del campionato, il nativo di Chicago è un giocatore
estremamente duttile che, oltre a occupare entrambi gli spot di ala, può – all’occorrenza – occupare
anche il ruolo di guardia con quintetti piccoli in campo. Come per Vitali, anche per Moss i numeri parlano
chiaro: più di 400 e più di 3600 i punti in LBA, pochi altri come lui. Tuttavia, la guardia di riferimento è il
suo connazionale Tyler Kalinoski, compagno di squadra di Jaime Smith lo scorso anno al Banvit, in
Turchia. L’ex Davidson College può portare palla come un play, di cui conosce bene i ritmi e i compiti,
ma è da guardia che esprime tutto il suo potenziale; tiratore di striscia, pericolosissimo da oltre l’arco
quando in serata. Tornando alle ali della Germani, invece, spicca il talento del figlio d’arte Drew Crawford
(il padre Dan fu un brillante arbitro in NBA), 30enne esterno versatile nativo dell’Illinois, “esploso” alla
Vanoli nella stagione 2018-’19, al termine della quale fu eletto MVP del campionato.

Le sue notevoli qualità tecniche, però, quest’anno si sono viste soltanto a sprazzi, non riuscendo a
replicare l’annata di Cremona. Crawford può giocare sia da “tre” che da “quattro” tattico, ruolo in cui
Brescia si è rinforzata a gennaio con l’acquisto del già citato Jeremiah Wilson, americano naturalizzato
portoghese, anche lui di Chicago come Moss. 33 anni la prossima settimana, Wilson ha collezionato 20
presenze in maglia Acqua S.Bernardo, totalizzando 9.4 punti e 5.5 rimbalzi in 24’ di media a partita.
L’altra ala forte di scorta ma di sicuro affidamento è Brian Sacchetti, 35 anni a maggio proprio come il
compagno Vitali. Con all’attivo più di 400 presenze e più di 2000 punti in Serie A, Sacchetti rappresenta
a tutti gli effetti il prototipo di veterano; “quattro” perimetrale, in carriera ha sempre avuto ottime
percentuali da tre. Un altro giocatore ingaggiato a campionato in corso è Darral Willis, 25 anni, che aveva
iniziato la stagione in Francia, al Monaco; lungo atletico, buon rimbalzista, Willis ha mosso i primi passi
nel basket “pro” in quel di Cipro, salvo trasferirsi in Russia al Nizhny Novgorod l’anno dopo, prima
dell’esperienza monegasca. Chiudono le rotazioni bresciane gli italiani Giordano Bortolani, classe 2000
di proprietà dell’Olimpia Milano, nel giro della Nazionale; e gli altri due ex canturini Salvatore Parrillo e
Christian Burns. Quest’ultimo, nella sua annata brianzola, stava per vincere il premio di MVP al termine
della stagione 2017-’18 (riconoscimento poi andato a Jason Rich di Avellino); mentre Parrillo, capitano
di Cantù anche per un breve periodo, tra il 2016 e il 2019 ha disputato un totale di quasi 100 partite in
maglia biancoblù, lasciando un buon ricordo.
I PRECEDENTI
Sono in totale 28 le partite disputate tra Pallacanestro Cantù e Brescia, con i brianzoli in vantaggio 16 a
12 nel conto delle vittorie. L’ultimo confronto tra le due compagini, disputato al PalaDesio lo scorso 20
dicembre, è stato vinto dagli ospiti, vittoriosi, dopo un tempo supplementare, con il risultato di 92 a 89
a proprio favore. Ai canturini non bastarono i 26 punti di Jazz Johnson, alla sua miglior performance
stagionale in LBA.
INFO GENERALI
L’incontro tra Acqua S.Bernardo Cantù e Germani Brescia, arbitrato dai signori Michele Rossi, Federico
Guido Di Francesco e Alessandro Perciavalle, sarà trasmesso in diretta su Eurosport Player e raccontato
in diretta radiofonica su Radio Cantù 89.6 FM, streaming su radiocantu.com.

Fonte: ufficio stampa Cantù.