Andrés Pablo Forray, conosciuto ormai da tutti col nome di Toto, continua a scrivere pagine importanti della storia della Dolomiti Energia Trentino, società della quale, dopo l’approdo avvenuto nell’estate del 2011, difende i colori per la dodicesima stagione consecutiva.
Simbolo conclamato dell’Aquila, ieri il nativo di Buenos Aires, nella sua 465ª gara in competizioni ufficiali con la canotta bianconera (99 in Eurocup, 76 in A2, 290 tra Coppa Italia, Supercoppa Italiana e campionato), ha raggiunto e superato quota 600 assist in Serie A grazie ai due messi a referto nel successo conseguito dopo un tempo supplementare per 92-86 sul campo della Tezenis Verona.
A questo corposo bottino, le cui basi sono state messe il 12 ottobre del 2014 coi primi 3 assist distribuiti nella sconfitta interna 69-78 contro Reggio Emilia, Forray è arrivato affinando negli anni le proprie letture e comprendendo al meglio le caratteristiche dei compagni che di volta in volta lo hanno affiancato in campo.
Con queste qualità, il classe 1986 è riuscito in maniera discretamente continua ad essere un fattore per lo sviluppo del gioco e la gestione del ritmo della formazione trentina, club col quale, all’interno del proprio lungo trascorso, Forray ha oscillato sempre tra gli 1.4 (valore più basso relativo alla scorsa stagione) e i 3.04 assist (dato dell’annata 2017/18) di media a stagione.
Con un “high” di 8 assist in una singola partita (messo a referto due volte in occasione del successo 79-67 contro la Fiat Torino nel 2017/18 e dell’84-68 inflitto nell’ottobre 2021 alla Vanoli Cremona), Forray ad oggi ha dunque viaggiato a una media di 2.19 assist nel massimo campionato nostrano, cifra simile al 2.2 (218 assist in 99 presenze) prodotto finora in Eurocup e inferiore al 2.7 (206 assist in 76 presenze) messo a segno nei due anni in A2.
Complessivamente dunque, sommando quanto fatto in competizioni ufficiali in Italia con la maglia della Dolomiti Energia, Forray arriva ad un totale di 1060 assist, un computo considerevole che potrà ancora essere arrotondato ma che, già da oggi, certifica lo spessore e il ruolo avuto da Forray in quel di Trento.
Commenta
Visualizza commenti