Prosegue il precampionato della Dolomiti Energia Trentino, che in questi giorni si sta allenando alla BLM Group Arena agli ordini di coach Lele Molin e del suo staff, oltre che del preparatore Matteo Tovazzi: i bianconeri, con ancora assente il lungo Andrejs Grazulis impegnato con la nazionale della Lettonia e aspettando l’ultimo colpo di mercato per chiudere il roster, da giovedì saranno in ritiro in Val di Non.
Da domenica 28 agosto, con la sfida del Palasport di Carisolo contro la Scaligera Verona (palla a due alle ore 18.00, ingresso libero), cominceranno anche le prime amichevoli in vista del via del campionato, in programma il 2 ottobre.
Tra i volti nuovi dell’estate bianconera anche quello del centro statunitense Darion Atkins, il lungo classe ’92 presentato oggi all’Aquila Store alla presenza anche del direttore sportivo della Dolomiti Energia Trentino Rudy Gaddo.
RUDY GADDO (Direttore Sportivo DOLOMITI ENERGIA BASKET TRENTINO): «Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Trento a Darion: con il suo arrivo abbiamo aggiunto alla squadra un giocatore di grande talento e leadership, un lungo intelligente e dinamico funzionale al progetto tecnico della squadra».
DARION ATKINS (Centro DOLOMITI ENERGIA BASKET TRENTINO): «Sono molto felice di essere qui e di giocare per Trento, una società e una squadra stimata e rispettata in ambito nazionale e continentale: in questi anni ho avuto la possibilità di fare esperienza in tanti campionati europei, ma è bello avere la chance di giocare in un campionato di alto livello come la Serie A e in EuroCup dove ci aspettano grandi sfide. Sono due competizioni che mi stimolano e mi affascinano molto. Alla squadra porto l’esempio che posso trasmettere ai compagni in termini di impegno e di voglia di costruire giorno dopo giorno le fondamenta dell’identità del gruppo. Nei primi allenamenti qui a Trento ho visto una squadra giovane ma con esperienza importante, una nucleo di giocatori che conoscono la pallacanestro, altruisti e pronti a sacrificarsi per il bene del team. Tra loro conosco chiaramente soprattutto Trent Lockett, con cui ho giocato lo scorso anno a Chemnitz in Germania: sono contento di averlo ritrovato qui come compagno. Credo che ci divertiremo a giocare insieme con questa squadra, proveremo a vincere più partite possibili e toglierci tante soddisfazioni. La città? Piace moltissimo a me e alla mia famiglia, a mia moglie e ai nostri due bambini: c’è un bel clima, non vediamo l’ora di scoprire di più i posti qui intorno e il centro città. L’appartamento è fantastico, l’organizzazione è perfetta: tutto questo renderà sicuramente più facile potersi concentrare sulla pallacanestro».
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