Il nuovo film documentario di Samuele Rossi DINO MENEGHIN. Storia di una leggenda che porta per la prima volta sullo schermo la vita di una delle più grandi leggende dello sport italiano – dopo il successo dell’anteprima nell’ambito della IX edizione del Festival internazionale del documentario Visioni dal mondo – ha iniziato al Multisala Impero di Varese un tour nazionale di proiezioni alla presenza del grande campione Dino Meneghin affiancato ad ogni tappa da altri campioni e personaggi che insieme a lui hanno contribuito a dare lustro alla pallacanestro italiana.
L’avvio del tour il 13 novembre non poteva che essere nelle città in cui Meneghin ha vissuto la maggior parte della propria carriera, quindi a Varese, sua patria cestistica, al Multisala Impero e successivamente appuntamento d’obbligo a Milano al cinema Anteo Citylife, questa sera, il martedì 14 novembre alle 20.00; seguiranno il 20 novembre dal cinema Farnese di Roma, il 22 novembre al Teatro Pacini di Pescia (PT), il 23 al cinema La Compagnia di Firenze e il 26 al Cinema Odeon di Bologna. Naturalmente sempre presente, oltre al regista Samuele Rossi, il grande cestista Dino Meneghin.
Prodotto da Solaria Film (Emanuele Nespeca) e Echivisivi (Giuseppe Cassaro e Samuele Rossi) in collaborazione con Rai Documentari, il film racconta l’atleta audace, forte, fiero, inarrivabile, ma anche l’uomo dotato di una simpatia naturale e immediata; un’icona nazionale e unico tra i giocatori di basket italiani ad essere inserito nella Hall of Fame del Basket mondiale. Un privilegio riservato solo ai più grandi. “Un rimpianto? – commenta Dino Meneghin nel film – Non aver giocato in NBA. Lo farò nella prossima vita.”
Da un’idea di Samuele Rossi (autore di altri sei docufilm e di due lungometraggi di finzione, ultimo in ordine di tempo “Glassboy”, una co-produzione internazionale che nel 2020 ha vinto il premio ECFA come miglior film europeo per ragazzi ed è stata candidata ai Nastri d’Argento) e scritto con Lorenzo Bagnatori, il film ripercorre cronologicamente la carriera di Meneghin dall’infanzia fino a quello che viene ritenuto il suo apice sportivo: la mitica finale di Coppa dei campioni nella quale la Tracer Milano salì sul tetto d’Europa dopo 21 anni.
Ma soprattutto questo lavoro mette in luce come sia stato proprio Dino attraverso il suo spessore di atleta e di uomo, a trasportare il nostro basket in una nuova dimensione avvicinando milioni di italiani al mondo della palla a spicchi attraverso imprese memorabili. Al racconto in prima persona di SuperDino si alternano le interviste, tutte inedite, ai famigliari (il figlio Andrea, la moglie Caterina, il fratello Renzo) e le testimonianze dei protagonisti del basket italiano: Flavio Vanetti, Sandro Galleani, Dan Peterson, Massimo Lucarelli, Guido Bagatta, Sandro Gamba, Guido Borghi, Pierluigi Marzorati, Aldo Ossola, Roberto Premier. Il tutto impreziosito da materiale di repertorio spesso inedito per anni inutilizzato e coinvolgenti momenti di ricostruzione sportiva.
“Questo film documentario su Dino – commenta il regista Samuele Rossi – mi ha regalato l’opportunità di unire le mie due grandi passioni: cinema e basket. Nessuno aveva mai raccontato sullo schermo le straordinarie gesta di Meneghin e finalmente riempiamo quel vuoto. E siamo ben felici che Rai abbia accolto questa sfida. L’intenzione è competere con le più grandi produzioni sportive internazionali dove narrazioni innovative hanno saputo coinvolgere milioni di spettatori intrecciando epica ed emozione, passione sportiva e valori universali. Un inno allo sport e ai suoi valori”.
Vogliamo continuare a raccontare lo sport – aggiunge il produttore Emanuele Nespeca– così come abbiamo fatto con la precedente produzione sui fratelli Abbagnale. È una direzione che stiamo costruendo con convinzione visto quanto lo sport e solo lo sport può far riscoprire alcuni valori fondamentali della vita come il sacrificio e la forza di volontà”.
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