La leggenda e membro dell’Hall of Fame del basket italiano, della FIBA Hall of Fame e del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, Dino Meneghin, è stato intervistato dall’Adige e ha parlato di una tematica molto attuale e rilevante per la pallacanestro italiana: l’uso dei giovani da parte degli allenatori in Italia.
“Servirebbero più Bojan Tanjevic”, ha detto Meneghin. “Servirebbero allenatori che non abbiano paura a far giocare i giovani. Ora gli allenatori sono schiavi dei risultati. Se non vincono lì cacciano. Posto che i ragazzi più bravi giocano sempre, una volta il cartellino che lega va i giocatori alle società aiutava i giovani: se uno era bravo, il suo presidente spingeva perché giocasse così da aumentarne il valore. Un’altra cosa ora è importante: va alzata la qualità degli allenatori del settore giovanile. Ai ragazzi va insegnato quanto contano il lavoro, la dedizione, il sacrificio».
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