Dino Meneghin commenta queste finali scudetto dalle colonne del Corriere dello Sport e invoca orgoglio per questa gara-4.
SULLA SERIE
«Non me lo sarei mai aspettato. Immaginavo una serie dal grandissimo equilibrio, che prima della quarta partita potesse vedere avanti una delle due contendenti sul 2-1. Invece Bologna ha dominato le partite e merita di trovarsi in vantaggio e di giocarsi 40′ che varranno la storia».
SULLA STANCHEZZA
«La spia della riserva sembra ben oltre il rosso. La lunghissima stagione disputata dalla formazione di Messina, sono 90 le gare che l’hanno vista in campo, ora sta passando a far pagare il conto. Non è solo un fatto numerico delle partite giocate, ma anche un problema di chilometri percorsi in giro per l’Italia e l’Europa che hanno stancato nella testa e nel fisico il gruppo».
SULL’ORGOGLIO
«Credo che l’unico ambito dove possa trovare qualche risorsa sia quello dell’orgoglio. La difficoltà nel fare gioco e nel difendere sono palesi. E allora bisognerà che ogni giocatore si guardi dentro e porti in superficie la voglia di provare a regalarsi un futuro diverso da quello che questa semifinale ha fino ad ora raccontato».
Commenta
Visualizza commenti