Questa mattina, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, sono stati presentati ai media i volti nuovi della Dinamo 2023-2024: a incontrare i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie gli assistant Massimo Bulleri e Massimiliano Oldoini, i giocatori Breein Tyree, Alessandro Capelletti, Stephane Gombauld, Stanley Whittaker e Vasilis Charalampopoulos.
Ad aprire le danze i due assistant che affiancheranno coach Piero Bucchi in una lunga stagione di sfide in Italia ed Europa; il tecnico bolognese ha scelto di avvalersi dell’esperienza di Massimo Bulleri, grande ex giocatore azzurro al rientro dall’esperienza in Francia a Limoges, e Massimiliano Oldoini, lo scorso anno a Cantù.
“È un piacere essere qui e avere la possibilità di far parte di un mondo importante e di alto livello come la Dinamo _ha aperto Bulleri_. Considero un privilegio l’opportunità che mi è stata data di allenare al fianco di Piero Bucchi, che è stato mio coach a Treviso. Chiaramente c’è un rapporto di stima e fiducia a prescindere dal ruolo, quello tra allenatore e giocatore è diverso rispetto a quello di ora, è un capitolo completamente nuovo. Ci prepariamo a scrivere un libro completamente nuovo ma sono sicuro sarà denso di emozioni. Mi aspetto una stagione con grandi ambizioni da parte di tutti”
Massimiliano Oldoini ha vissuto Sassari da avversario per tante stagioni: “Prima di tutto voglio fare un ringraziamento al presidente Stefano Sardara, al GM Federico Pasquini e coach Piero Bucchi che mi hanno dato la possibilità di intraprendere questo nuovo percorso. Negli anni ho sempre guardato la Dinamo come un posto dove mi sarebbe piaciuto allenare e sono contento di poter iniziare questa avventura. Non mi piace fare grandi proclami, ma prometto grande lavoro e serietà”
Spazio quindi ai nuovi giganti che rappresenteranno Sassari e la Sardegna in una intensa stagione di sfide in campionato Lega Basket LBA e Basketball Champions League. Ad aprire le danze Breein Tyree, Alessandro Cappelletti e Stephane Gombauld.
“Ho scelto Sassari perchè penso fosse una grande opportunità per la mia carriera: la Dinamo è un club dalla tradizione vincente e qui posso fare un grande step in avanti _spiega Tyree, comboguard classe 1998_. Il mio obiettivo è crescere sia come persona sia come giocatore”.
Le strade di Alessandro Cappelletti e della Dinamo erano destinate a incontrarsi: “Sono contento di essere qui, Sassari era nel mio destino perchè ci siamo sfiorati più volte _racconta il play umbro, reduce dalla stagione a Verona_. Riabbraccio Ousmane mio compagno a Torino e sono contento di essere in una piazza così storica. Non vedo l’ora di iniziare!”
Il centro francese Stephane Gombauld è stato il primo ad arrivare in Sardegna: “Volevo prendermi il mio tempo per ambientarmi e devo dire che qui si sta davvero bene: la gente è molto calorosa e gentile, il posto è meraviglioso. Ho scelto Sassari perché volevo affacciarmi nella vetrina europea, credo sia una grande opportunità di crescita professionale e personale. Non vedo l’ora di confrontarmi con il campionato italiano e la BCL”.
Last but not least la parola a Stanley Whittaker e Vasilis Charalampopulos, futuro play e ala del Banco formato 2023-2024.
La scelta per The Standard è stata semplice: “Ho accettato subito con entusiasmo la proposta di coach Piero Bucchi: ritengo che Sassari e la Dinamo siano la scelta migliore per la mia carriera. Il mio obiettivo è proseguire il mio percorso di crescita, interpretando al meglio il mio ruolo nella squadra”.
Charalampopoulos, tra i migliori prospetti greci degli ultimi anni, ha alle spalle un lungo curriculum tra Panathinaikos e Olympiakos, lo scorso anno a Pesaro ha affrontato la Dinamo da avversario: “Tutte le volte che ho giocato a Sassari è sempre stato molto difficile perché c’è un’atmosfera molto calda. Sono estremamente contento che questa diventi casa mia e il PalaSerradimigni sia il campo di casa: l’obiettivo è iniziare a lavorare quanto prima per diventare una squadra nel minor tempo possibile”.
Prima di partire per Nuoro, sede del ritiro del Banco in questa stagione, i giganti hanno abbracciato alcuni tifosi arrivati nel quartier generale di via Pietro Nenni per conoscere la nuova Dinamo: tempo per sorrisi, autografi, foto e chiacchiere con giganti vecchi e nuovi.
È davvero tutto pronto per l’inizio della stagione e l’attesa è finalmente finita: benvenuti Giganti, benvenuta Dinamo! Buon lavoro!
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