Dinamo Sassari, Pasquini: “Preso atto di dover lottare per la salvezza, dovremo essere compatti”

Dinamo Sassari, Pasquini: “Preso atto di dover lottare per la salvezza, dovremo essere compatti”

Federico Pasquini ha parlato nella conferenza stampa di presentazione di Briante Weber: queste le parole del GM della Dinamo Sassari.

Giovedì mattina, in Club House, il general manager della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini è intervenuto ai microfoni dei giornalisti per fare il punto della situazione sulla squadra e per presentare ufficialmente il nuovo playmaker biancoblu Briante Weber.

Federico Pasquini“Vorrei fare un passo indietro al post-Venezia, perché mi è dispiaciuto leggere alcune cose che oggi vorrei chiarire. Le scelte possono essere giuste o sbagliate, ma l’importante è che siano sempre fatte con razionalità. Dopo la partita contro Venezia abbiamo analizzato la situazione, valutando il rendimento della squadra, dei giocatori sul perimetro e non. Da questa analisi è nata la decisione di accorciare le rotazioni, per garantire maggiore equilibrio ed evitare confusione. La scelta di rinunciare a Sokolowski è stata ponderata e non dettata dall’emotività o dall’errore nel finale della partita contro Venezia. Dopo quella gara abbiamo preso atto di dover lottare per la salvezza, e quando ciò accade è fondamentale avere una squadra compatta e con gerarchie ben definite”.

Sulla comunicazione e sul rapporto con i tifosi: “Non c’è nessuna volontà di far venire meno il rapporto con i tifosi: gli allenamenti sono sempre a porte aperte in un clima di massima trasparenza e collaborazione. Tuttavia, ci sono momenti in cui, dal punto di vista comunicativo, è meglio mantenere il riserbo. Domenica, ad esempio, abbiamo scoperto solo alla palla a due che Treviso aveva giocatori che inizialmente non dovevano esserci, senza alcuna comunicazione ufficiale. Questo non significa che non vogliamo il contatto con i nostri sostenitori, anzi, sappiamo quanto siano fondamentali”.

Il tema degli infortuni“Purtroppo è una stagione sfortunata sotto questo aspetto. Come nel caso di Renfro, purtroppo, possono esserci delle ricadute che allungano i tempi di recupero. Per quanto riguarda Halilovic, abbiamo deciso di non sostituirlo con un altro lungo perché riteniamo che i suoi tempi di recupero saranno più brevi del previsto”.

L’arrivo di Briante Weber: “Abbiamo voluto il miglior giocatore possibile sul mercato a metà marzo, con caratteristiche ben precise che fossero funzionali alle nostre esigenze. Coach Bulleri predilige avere due handler che controllano il gioco piuttosto che puntare sulla fisicità. Weber ha sempre dimostrato le sue qualità in Europa, con grande forza difensiva e personalità. Siamo estremamente felici di averlo con noi. Questo inserimento cambierà gli equilibri: Fobbs passerà a giocare da 3, mentre Bibbins e Cappelletti non saranno più gli unici due playmaker a disposizione, consentendo più soluzioni sul perimetro”.

Sul futuro: “In questo momento dobbiamo essere tutti concentrati su un unico obiettivo: salvare Sassari. Siamo convinti che il pubblico ci darà una risposta importante in occasione della gara di domenica contro Cremona, una delle più importanti degli ultimi tempi per i nostri destini. L’11 maggio, terminata la stagione, faremo tutte le valutazioni necessarie, ma è evidente che nei prossimi due mesi molti giocatori si giocheranno una parte importante del loro eventuale futuro a Sassari”.