Questa mattina, nella Club House di via Nenni a Sassari, coach Piero Bucchi ha presentato la sfida di domenica il prossimo impegno della squadra: domenica, palla a due alle 20:45, Devecchi e compagni affronteranno Napoli nella sfida valida per la 28°giornata di campionato.
“Ci attende una partita sicuramente complicata contro una squadra con tanto talento che nel girone di andata si era dimostrata una grande sorpresa del campionato: ora hanno perso qualche partita ma il valore di Napoli è sotto gli occhi di tutti. Con gli innesti di Vitali e Gudaitis poi sono diventati una bella squadra, ancora più competitiva. Sono sicuro che si stiano preparando al meglio a questa partita anche con l’aiuto del pubblico ma anche noi ci stiamo preparando per poter affrontare una sfida che si annuncia ostica”.
Napoli è a caccia di punti importanti…
“Credo che loro guardino soprattutto dietro, devono cercare di fare punti per restare in serie A. In questo momento affrontare una squadra che lotta per salvarsi rappresenta un match insidioso, sappiamo che la classifica è corta e un passo falso potrebbe essere pericoloso. Loro arrivano da una sconfitta quindi troveremo una squadra arrabbiata, ma anche noi dovremo mettere tanto in campo per vendicare l’ultima partita casalinga”.
La Dinamo arriva dalla sconfitta in volata con Venezia, come reagire dopo un match perso negli ultimi secondi?
“Imiei sono ragazzi che ci tengono ed erano dispiaciuti per la sconfitta con Venezia, come è normale in questo momento della stagione. Questo ci deve dare una carica ulteriore per la gara di domenica. Credo che ci debba essere la giusta reazione, lo sconforto è normale ma deve essere soprattutto uno spunto per ripartire. Penso che la rabbia debba dare la giusta carica”.
Quella con Napoli non è una sfida come le altre per il tecnico bolognese, che da decano del campionato italiano a Napoli ha allenato dal 2005 al 2008: “Ho bei ricordi dei quattro anni a Napoli _racconta coach Bucchi_, per me tornare in una città in cui ho lavorato con grande soddisfazione e in cui abbiamo fatto tante cose belle sarà un modo per salutare tanti amici della pallacanestro che non vedo da tempo. Ma quando c’è la palla a due si dimentica tutto e si gioca”.
Situazione infermeria?
“Robinson ha fatto lavoro differenziato in settimana perché non è ancora guarito completamente, ma da domani dovrebbe unirsi al resto del gruppo”.
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