L’ultima trasferta dell’anno di Champions League per la Dinamo è ancora una volta in compagnia dei Giganti. I campioni biancoblù sono a Malaga per la sfida con la squadra spagnola e il mix sport – cultura continua a fare da sfondo ai match.
Nella prestigiosa “Sala de Trofeos” dell’Università di Malaga, in collaborazione con l’Università di Sassari, l’archeologo Giorgio Murru e il fotografo Nicola Castangia hanno parlato dei “Giganti prima dei Giganti” attraverso una conferenza che sta portando l’archeologia sarda e il Sinis in tour. Ad accoglierli c’era un pubblico giovane, costituito da studenti universitari curiosi di conoscere le storia del nostro passato.
I lavori sono stati coordinati e introdotti dal prof. Iván López dell’Università di Malaga.
A portare i saluti per la Fondazione Mont’e Prama è stato il presidente Anthony Muroni. I Giganti della pallacanestro sarda hanno partecipato con il general manager Dinamo Federico Pasquini e il CMO biancoblu Marsilio Balzano.
“L’opportunità che ci viene offerta dal connubio con il mondo sportivo è quella di catturare lo sguardo di un pubblico eterogeneo negli interessi e nelle origini. Tra gli uditori ci sono sicuramente persone che non avrebbero mai sentito parlare della nostra terra e una percentuale di essi deciderà di venire a conoscere i Giganti di persona. La nostra missione è quella di funzionare da potente attrattore culturale” ha detto Anthony Muroni presentando la conferenza.
“Concludiamo il ciclo del girone europeo di BCL con una terra quella spagnola di grande tradizione che ha molto in comune con la Sardegna. Avere l’opportunità di raccontare i giganti a Malaga è un ulteriore segno della forza e della storia che può avere la nostra isola anche in Andalusia. Siamo stati in Grecia e in Francia, adesso la Spagna, altro punto chiave del nostro percorso di conoscenza” ha affermato Federico Pasquini.
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