Non poteva esserci scontro più bello e affascinante di quello tra Dinamo e Tortona, una sfida vera, da playoff, di fronte due delle squadre più in forma del campionato, quella di Bucchi che dopo il Covid e la difficile situazione “Final Eight”, ha centrato la doppietta in trasferta contro Trento e Trieste, portando la sua striscia a 5 vittorie nelle ultime 6, 4° posto in classifica e un’iniezione di fiducia fondamentale. Dall’altra la neopromossa di lusso di Ramondino, finalista in Coppa Italia contro Milano, squadra che mette in difficoltà chiunque, esperienza, tiratori micidiali, zona e matchup, malizia, capacità di colpirti con break mortiferi, vedi 3° quarto da 40 punti nella gara di andata, finita 95-89 per i piemontesi. Grande attesa per l’esordio in maglia Dinamo di Miro Bilan, firmato in settimana.
David Logan domenica toccherà le 150 presenze totali in maglia Dinamo, un traguardo importante per uno degli eroi del triplete e del debutto in Eurolega, tornato a Sassari in questa stagione.
Il DS di Strasburgo Nicola Alberani parla di Dinamo, Bilan e Tortona
NUMERI: La Dinamo è al primo posto in tre classifiche, quella della % del tiro da 3 punti, quella dei recuperi e dei tiri liberi, Sassari è penultima a rimbalzo ma ha sensibilmente migliorato nelle ultime partite. 3° attacco del campionato e 3^ negli assist, il Banco sta cercando di recuperare tutto il terreno perso e anche le statistiche cominciano sensibilmente a girare. Tortona tira bene da 3 punti, si passa la palla, tiene difensivamente usando anche la zona e riesce a limitare il numero di palle perse
DICHIARAZIONI
Ramondino: “Parte di finale di stagione che ha un peso specifico diverso dalla prima parte, incomincia a delinearsi la classifica con quelle che possono essere i risultati definitivi, chi non vuole retrocedere, chi vuole entrare nei playoff con il posto migliori, tutti avranno un’attenzione particolare su queste ultime 10 partite. Noi dobbiamo approcciare a Sassari con una mentalità non diversa ma ancora più convinta, determinata, consci dell’emotività della Dinamo, che è cambiata molto rispetto all’andata. Sono una delle squadre più in forma del torneo, in trasferta contano i piccoli dettagli, noi dobbiamo continuare a giocare la nostra pallacanestro, muovendo la palla, non essere statici e trovando di volta in volta le soluzioni ottimali e non individuali”
Bucchi: “Veniamo da due prestazioni molto buone, due vittorie che ci danno grande fiducia in vista del proseguo della stagione, soprattutto per come sono maturate. Sappiamo che andiamo ad affrontare una grande squadra, tosta, che gioca benissimo a pallacanestro e che ha moltissime frecce al suo arco. Tortona ha dimostrato di meritarsi di essere ai piani alti e di lottare per le primissime posizioni, noi stiamo bene, giochiamo in casa e vogliamo fare una bella partita. L’aspetto che mi rende più contento è vedere una grande unità di gruppo e la condivisione dell’obiettivo che hanno i ragazzi, siamo una squadra e lo stiamo dimostrando in campo, non abbiamo fatto ancora niente, ma si intravede una strada che tutti vogliono percorrere con grande disponibilità. È fondamentale, non giochiamo in casa da quasi un mese, siamo felici di poter riabbracciare il nostro pubblico e vedere il palazzetto di nuovo con una capienza importante, sarà una bella spinta in un match come ripeto molto duro e competitivo, avremo bisogno di ogni energia”
BERTRAM TORTONA 8 ^ in classifica con 10 vittorie e 10 sconfitte
Squadra pericolosissima nel ritmo che imprime alla partita, nell’esperienza e nella fisicità dei suoi giocatori, senza dimenticare il talento indiscusso, le “strisce” nel tiro da 3 punti sono marchio di fabbrica, le difese di Ramondino anche, uomo, zona, matchup, il coach campano è capace di cambiare in corsa e adattarsi alle partite. Secondo noi ci sono alcuni giocatori davvero chiave: a livello di squadra è fondamentale Jamarr Sanders, uomo dei tiri liberi promozione, cresciuto tantissimo vero leader, tira con il 44% da 3 punti, difende, è il collante di squadra. JP Macura che sta vivendo una seconda parte di stagione da protagonista, quel secondo tempo contro Sassari all’andata fu di buon auspicio, non si è più fermato, quasi 20 punti di media alle Final Eight, energia, difesa, tiratore di striscia, occhio perché può uscire in qualsiasi momento. Difensivamente è chiave l’apporto di Tyler Cain che ha già vissuto moltissimi duelli con Bilan in passato, le statistiche non rendono merito al lungo di Tortona uno dei migliori interpreti della difesa sul pick and roll, grande rimbalzista. Ci sono poi giocatori di grande talento che possono spaccare la partita, l’ex Fuenlabrada Mike Daum, che ingaggerà un gran duello con Bendzius, Ariel Filloy, che ha grande responsabilità e personalità, nessun problema a prendersi i tiri che contano e a segnarli, mentre Chris Wright è giocatore offensivamente capace di qualsiasi performance. Occhio a Jalen Cannon e Luca Severini, caratteristiche interne il primo che può mettere in difficoltà i lunghi giocando da 4 e 5 molto pericoloso a rimbalzo, mentre il secondo da 5 tattico apre il campo con il suo tiro da 3 punti contro lunghi d’area che non lo possono seguire. L’energia e l’1vs1 contro in qualunque salsa sono proprietà e abilità di Mascolo, altro uomo simbolo di Tortona, convocato anche in Nazionale, ha fisico, faccia tosta per emergere, mentre Tavernelli è lo specialista dalla panchina.
CHIAVI DELLA PARTITA
Entrambe le squadre potrebbero proporre la zona, sarà importanti come saranno attaccati i cambi sistematici per non mettere in moto i tiratori (vedi Daum e Bendzius), chi avrà la gestione del ritmo (recuperi e campo aperto) avrà vinto una fetta di partita, i rimbalzi e le seconde opportunità possono esaltare entrambe le squadre. Tortona dovrà fare una scelta su Bilan, o andare 1vs1 con Cain o raddoppiarlo magari quando lo marca Cannon e andare in rotazione, oppure cercare di toglierli i rifornimenti con la zona. L’ultima parola chiave è la continuità all’interno dei 40’, entrambe le squadre sono capaci di break micidiali, Tortona è maestra in questo anche negli approcci di gara, Sassari può vincere se tiene i leoni sotto gli 80 punti. Occhio a Kruslin, specialista difensivo, che potrebbe andare inizialmente su Macura o Sanders per cercare di toglierli dal gioco.
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