Dopo l’ufficializzazione del calendario del campionato LBA è partito il count down all’inizio della stagione: una stagione che per la Dinamo Banco di Sardegna inizierà prima con l’importante impegno in agenda del Qualification Round di Basketball Champions League in programma il prossimo 20 settembre.
Sull’imminente inizio della stagione: “Siamo tutti molto emozionati e impazienti di iniziare il campionato ma prima di tutto vogliamo focalizzarci su quello che ci attende tra poco, in primis la preparazione e l’impegno del Qualification Round di Basketball Champions League in programma a settembre, nel weekend prima dello start del campionato” commenta coach Nenad Markovic.
Sul calendario di LBA: “Per quanto riguarda il calendario della regular season non credo si possa parlare di buono o cattivo, sarà importante focalizzarsi sulla prima partita: non puoi mai sapere se iniziare con la prima partita in casa sia positivo o meno. Sicuramente vogliamo fare di tutto per aprire la stagione nel migliore dei modi con una vittoria a casa nostra, di fronte al nostro pubblico, per presentare la nuova squadra e il basket che vogliamo giocare. Anche la seconda partita non sarà facile ma sarà sfidante ed emozionante incontrare subito i campioni d’Italia in carica: credo che il campionato sia molto competitivo, forse addirittura il livello si è alzato ulteriormente e sarà più tosto rispetto allo scorso anno. Penso tra i tanti all’innesto di Trapani che con la squadra che ha costruito si candida tra le pretendenti ai playoff”.
Gli obiettivi sono chiari: “Cercheremo di costruire la nostra identità partita dopo partita, giorno per giorno: credo che questo gruppo di ragazzi non veda l’ora di lavorare insieme e crescere. Vedremo: è una nuova avventura, inizia un nuovo viaggio e tutti insieme cercheremo di dare ognuno il suo contributo alla creazione di questo gruppo. Sono molto ottimista perché è qualcosa di nuovo, è la mia seconda stagione nel campionato italiano, la prima dall’inizio, con un nuovo gruppo. Sono entusiasta e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con questi ragazzi”.
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