Dinamo Banco di Sardegna: Scegli UNISS, scegli un futuro da Giganti

Dinamo Banco di Sardegna: Scegli UNISS, scegli un futuro da Giganti

Presentato questa mattina in Aula Magna il progetto strategico di valorizzazione territoriale che unisce l’Università di Sassari, la Dinamo, il Banco di Sardegna e la Fondazione di Mont’e Prama

I giganti della Dinamo Banco di Sardegna come testimonial del nuovo progetto di valorizzazione e sviluppo territoriale promosso dall’Università di Sassari insieme al Banco di Sardegna e la Fondazione Mont’e Prama.

La Dinamo Banco di Sardegna, eccellenza cestistica isolana, ha sposato con orgoglio e convinzione il progetto promosso dall’Università di Sassari prestando i suoi giganti della palla a spicchi come testimonial della campagna. Da sempre legato indissolubilmente all’isola e attento alle esigenze del territorio, il club del presidente Stefano Sardara veste con naturalezza i panni di ambasciatore della Sardegna e delle sue eccellenze, in un rapporto ormai simbolico e simbiotico con i Giganti di Mont’e Prama che accompagnano la squadra sulle maglie dei giocatori in tutte le ribalte italiane ed europee: tra gli attori coinvolti anche il main sponsor Banco di Sardegna, con cui c’è un matrimonio ultratrentennale che va ben oltre la sponsorizzazione ma si fonda sulla totale condivisione di valori e vision, dentro e fuori dal campo.

L’obiettivo è quello di valorizzare la dimensione sociale, culturale ed economica del prodotto territoriale Sardegna, con particolare attenzione al ruolo strategico delle risorse umane e della loro formazione superiore per lo sviluppo dell’Isola.

Questa mattina, nell’Aula Magna dell’Università centrale, a Sassari, è stato presentato ai media la campagna Uniss: un futuro da giganti; a delineare le linee del progetto di valorizzazione e sviluppo territoriale attraverso iniziative culturali e sociali utili per il rilancio del territorio il Magnifico Rettore dell’Ateneo Gavino Mariotti, il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, il Presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara e il Presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

A moderare la presentazione ai media Prof. Antonio Usai, delegato del Rettore per i progetti strategici di Ateneo: “Siamo estremamente felici questa mattina di poter presentare un progetto di sviluppo e pianificazione territoriale fortemente voluto e portato avanti dal Magnifico Rettore e dai partner coinvolti: la Dinamo Banco di Sardegna, il Banco di Sardegna e la Fondazione dei Giganti di Mont’e Prama. Oggi siamo felici di presentare le prime azioni di questo progetto il cui obiettivo è quello di valorizzare la dimensiona sociale, culturale ed economica del prodotto territoriale Sardegna, il cui trait d’union sono i nostri studenti, protagonisti di questa importante fase di ripartenza”.

La parola quindi al Magnifico Rettore Gavino Mariotti: “Voglio esprimere grande gratitudine agli attori coinvolti questa mattina, il presidente della Dinamo Stefano Sardara, il dg del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese e il dg della Dinamo Viola Frongia. Oggi presentiamo il percorso che abbiamo iniziato con entusiasmo, nel quale crediamo profondamente. Il progetto è work in progress per lavorare su azioni comuni che di volta in volta andremo a definire, toccando alcune tematiche centrali. Quello che penso sia centrale è che nel nostro territorio abbiamo creato una partnership di eccellenza coinvolgendo tre attori importanti quali Uniss, Banco di Sardegna e Dinamo. È importante evidenziare la sinergia che è nata con il desiderio comune di metterci al servizio del territorio. Sono molto concentrato sul futuro dei miei ragazzi, includendo nella partnership delle eccellenze la Fondazione Mont’e Prama con il suo presidente Anthony Muroni, perché vorremmo che i nostri studenti e le aziende partner si identificassero con l’eccellenza e il simbolo di crescita e magnificenza. I nostri giovani sono al centro dell’attenzione della nostra progettualità: vogliamo dare attenzione e cura a tutte le forme di disabilità, fisiche economiche culturali e sociali. Le disabilità vanno sorrette e tutti noi abbiamo il dovere si supportare e seguire chi ha bisogno. Siamo pronti a installare una rete, che ci permetterà di collegarci col mondo, proiettandoci ovunque nel globo. Il messaggio che mandiamo oggi è che siamo pronti a collaborare su tutti i fronti mettendoci al servizio della città”.

La parola dunque al numero uno biancoblu Stefano Sardara: “Siamo molto contenti perché il progetto che presentiamo oggi è un prisma, dalle tante valenze, che si sviluppa su tante attività. Credo che il messaggio più importante sia il segnale al territorio che si può e si deve fare sistema: è l’unico modo perchè la nostra regione abbia il giusto valore culturale ed economico. Questo può succedere solo se tutte le eccellenze, sassaresi, sarde, italiane e internazionali, fanno sistema come il progetto Un futuro da giganti. Si parte dall’Università di Sassari che ha oltre 400 anni di storia, che deve riscoprire quel senso di appartenenza che ha un’istituzione così importante nel contesto economico e sociale. Portare nello stesso tavolo tutte queste eccellenze è un segnale forte al territorio per fare in modo che 1+1 faccia sempre 3”.

Gli fa eco il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese: “Questa è una collaborazione che non nasce oggi, abbiamo già sviluppato diversi progetti negli scorsi anni con la Dinamo, ma anche con l’università ormai da anni: si tratta di iniziative che riguardano gli studenti in maniera diretta -come le carte ideate per loro- così come il coinvolgimento degli studenti Erasmus nelle partite di coppa, unitamente all’abilitazione di periodi di formazione, alla creazione di un dottorato di economia per formarere quei nuovi mestieri ancora non prevedono un piano accademico in Sardegna, per evitare che si attinga dal bacino estero. Siamo convinti che se ognuno in questa isola fa bene il proprio, mettendo il bene comune avanti, il fare sistema può diventare un’arma vincente. Guardiamo tutti insieme al domani e al progetto di inclusione sostenibile che è il must che caratterizzerà i prossimi anni, Sarà un progetto ad ampio raggio, con iniziative che studieremo insieme e che sicuramente troveranno sbocchi positivi; crediamo fortemente nell’inclusione a 360 gradi con coinvolgimento di tutti, le recenti Paralimpiadi hanno sensibilizzato molto alle disabilità, ma noi sponsorizziamo ormai da diversi anni la Dinamo Lab. Ma poniamo anche grande attenzione verso il genere femminile, che rappresenta un benchmark di valore assoluto in Sardegna: con la nascita delle Dinamo Women la passata stagione è emersa la valorizzazione del genere femminile. Quando ci si mette insieme si fa sistema vero, non a parole ma a fatti, quando ognuno dà il meglio di se stesso il successo arriva”.

In collegamento da Roma Anthony Muroni, presidente della Fondazione di Mont’e Prama: “Siamo felici di prendere parte a questa iniziativa: la Fondazione Mont’e Prama muove i primi passi e non si sottrae dall’avere occhi e costruire percorso comune con le eccellenze economiche, culturali e sportive che tracceranno le strade dei prossimi anni. Abbiamo trovato nel Rettore un interlocutore entusiasta delle direttive di salvaguardia del sito archeologico e del Museo, il primo a rispondere al mio appello nel comitato scientifico; è importante rapporto con le altre realtà coinvolte: penso che il ragionamento di sistema di cui si è parlato sia quello centrale. L’obiettivo è quello di individuare una strada possibile di sviluppo e vicinanza al territorio per i nostri giovani e chi guarda alle istituzioni con speranza. I giganti sono lì a rappresentare un passato di magnificenza lontano, un tempo in cui i sardi sapevano valorizzare la loro eccellenza: statue che celebravano dei giovani che si erano distinti per il loro valore. Oggi più che mai rappresentano una metafora perfetta: l’obiettivo è creare i nuovi giganti, stessa sfida che la Dinamo incarna da anni. Ora lo faremo tutti insieme con il massimo dell’impegno: la Fondazione dei Giganti di Mont’e Prama sarà al fianco di questo sistema promosso dall’Università con i partner coinvolti”.

Uniss: un futuro da giganti. Partendo dalla comune volontà di valorizzare un’eccellenza come l’Università di Sassari l’ufficio marketing e comunicazione biancoblu ha messo al servizio del progetto strategico di promozione del territorio dell’Ateneo cittadino la propria forza comunicativa. Unico club in Italia ad avere tre squadre nella massima serie con la squadra maschile, le Dinamo Women e la Dinamo Lab impegnate nei campionati nazionali e nelle coppe europee, il sodalizio sassarese ha scelto di rappresentare tutte le anime dell’universo Dinamo avvalendosi di cinque testimonial d’eccezione: si tratta di Marida Orazzo, new entry della formazione femminile, Claudio Spanu, capitano della Dinamo Lab e pedina della Nazionale di basket in carrozzina, Stefano Gentile, alla quarta stagione in Sardegna, David Logan, tra i protagonisti dello storico triplete e Professore per antonomasia, e Anthony Clemmons, playmaker del Banco formato 2021-2022. I cinque giocatori sono protagonisti degli spot girati nella suggestiva sede dell’Università centrale.

“Uniss: un futuro da giganti” è il risultato di un attento e proficuo gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti, nella condivisione di valori comuni e spinti dalla profonda volontà di valorizzare le eccellenze del territorio. Gli spot saranno presto disponibili sulle piattaforme dell’Ateneo e in rotazione su Dinamo Tv, prima web tv tematica di una società di serie A con oltre 7 milioni di visualizzazioni, e sui canali social del club di via Roma.

Questa mattina dopo aver svelato in anteprima ai media i primi due spot della campagna comunicativa, che hanno come protagonisti Anthony Clemmons e Claudio Spanu, è stata svelata la sovramaglia della Dinamo che -a partire dalla sfida di stasera con Varese- accompagnerà i giganti in tutte le ribalte nazionali ed europee con il logo Uniss e il claim Un futuro da giganti.

L’obiettivo dell’ambizioso progetto Uniss: un futuro da giganti si proietta dunque ai giganti del futuro, con l’aiuto dei giganti sportivi e la forza dei giganti del passato, a ispirare le nuove generazioni.