Diego Flaccadori è il protagonista di “Uomini e Canestri”, la rubrica di Luca Chiabotti su Repubblica-Milano. Ecco due sue dichiarazioni:
«I primi 15 giorni sono stati abbaglianti perché, quando entri in spogliatoio e vedi Mirotic, Melli, Hines, giocatori che stanno scrivendo la storia di questo sport, provi grande orgoglio e felicità. Ma devi essere rapido a realizzare che sei in campo con loro e devi subito dare una mano alla squadra senza essere impaurito da questi grandi nomi. Ma l’abbaglio c’è stato e non bisogna negarlo»
«Ho assaggiato l’Eurolega a Monaco di Baviera e, anche se resta una competizione di un livello superiore in tutto e la pressione all’Olimpia è maggiore rispetto a quella che ho vissuto finora, vengo da un paio di stagioni molto importanti che mi hanno dato consapevolezza e spinto a voler fare un passo in più. So che vivrò tanti alti e bassi durante la stagione come anche la squadra, ma l’importante è restare sul pezzo e ottenere i risultati che ci si prefissa, che sono poi la cosa più importante a Milano».
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