Intervistato da Matteo Gandini e Pierluigi Pardo nel vodcast “DAZN Got Game”, Diego Flaccadori ha commentato lo Scudetto appena conquistato con la sua EA7 Emporio Armani Milano: “I festeggiamenti per questo trionfo, essendo il primo Scudetto per me continuano (ride, ndr). Il voto alla nostra stagione? Un 7, perché comunque vincere un campionato italiano non copre le difficoltà che abbiamo avuto durante l’anno ma aver centrato un grande obiettivo stagionale ci deve riempire di orgoglio e felicità. È chiaro che, gli obiettivi futuri saranno il fare meglio il prossimo anno anche in Eurolega, quest’anno, nonostante delle super vittorie, abbiamo avuto delle sconfitte che ci hanno fatto male, senza avere quella continuità che ci potesse far lottare per i playoff. Alla mia stagione darei uguale un 7, perché ho cercato di esser stato il più costante possibile nonostante ovviamente in una squadra come Milano ci sono periodi in cui giochi di meno. Io son contento perché comunque sono riuscito ad avere sempre un mio equilibrio senza buttarmi troppo giù quando non giocavo, sfruttando le occasioni che mi ha dato coach Messina, specialmente nei playoff Scudetto”.
La partita chiave di questi playoff per Milano è stata Gara 1 con Trento e il modo in cui la squadra ha reagito a quel k.o.: “Assolutamente sì. Eravamo arrivati ai playoff consapevoli di dover raggiungere l’obiettivo grosso e di aver perso la Coppa Italia in finale e di aver fatto fatica in Eurolega. Sapevamo per noi stessi che dovevamo vincere lo Scudetto, consapevoli di meritarcelo per il lavoro che abbiamo fatto durante l’anno. Arrivati ai playoff e perdere quella Gara 1, penso sia stato lo schiaffo definitivo della stagione per compattarci. Dopo quella partita ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti quelle cose che ci si doveva dire in quel momento lì. Penso che quello ci sia assolutamente servito per farci svoltare e fare un percorso quasi netto fino alla fine”.
Nel futuro di Flaccadori c’è a breve termine il Preolimpico di San Juan: “Sappiamo che saremo seguiti da tutta Italia e la speranza è quella di riuscire a creare il miglior gruppo possibile, quell’alchimia per poter provare a fare un risultato che sarebbe importante, ossia fare le Olimpiadi a Parigi. Una motivazione in più fare le Olimpiadi in un posto così affascinante, è una cosa che stimola molto”.
Successivamente, è stato intervistato Michele Ruzzier, playmaker e volto della Pallacanestro Trieste, squadra neopromossa in Serie A, parlando della grande cavalcata nei playoff di A2 del club giuliano: “Siamo arrivati ai playoff da underdog e poi però alla fine siamo riusciti a vincere. È stata un’emozione incredibile per me, per tutti i miei compagni, per la città, che essendo di Trieste, poi questo risultato vale doppio personalmente. Quindi siamo molto contenti, da Gara 1 contro Torino avevo percepito che in squadra c’era una sintonia positivamente diversa”.
Ruzzier celebra anche il suo coach Jamion Christian: “C’è tanto di lui in questa promozione, è una grandissima persona. Sin dal primo giorno era quasi come avere un amico, più che un capo. Quindi ci ha dato tanto, durante tutto l’anno, la fiducia di cui avevamo bisogno. Anche tecnicamente e tatticamente è migliorato tanto, dall’inizio rispetto alla fine, considerando che viene dalla scuola americana molto diversa e che doveva ambientarsi al nostro basket”.
Poi è intervenuto anche il presidente della Trapani Shark Valerio Antonini, che ha fissato subito gli ambiziosi obiettivi del club: “Io voglio vincere lo Scudetto e quindi stiamo cercando di comprare giocatori che possano completare il percorso di crescita della squadra che c’è stato durante l’anno, acquisendo a marzo due giocatori straordinari come Stefano Gentile e Amar Alibegovic (giocatori per me da Eurolega). Stiamo cercando di comprare due-tre giocatori italiani di alto livello, che chiaramente sono nel giro della Nazionale, e poi abbiamo identificato quattro stranieri di alto livello che possano completare il roster e spingere la squadra nei primi quattro posti, in modo da evitare Milano e Bologna prima delle semifinali Scudetto”.
Di seguito l’intera puntata, disponibile sul canale YouTube di DAZN e successivamente anche sul canale Spotify e sull’app di DAZN.
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