Dopo il ko in Coppa Italia, il coach della Pallacanestro Cantù Devis Cagnardi si era espresso così: «È un peccato per tutti i nostri tifosi, per la città e la società: una partita difficile per tutti e break affidati alle singole individualità. Abbiamo anche vinto gli ultimi tre quarti, ma questi sono dati che poi non contano molto quando si perde. Una delle cose da rivedere – spiega Cagnardi sonoe troppe palle sprecate in attacco, come sempre in questi casi, i particolari fanno la differenza. Continuiamo a patire a rimbalzo e questo aspetto è con noi dall’inizio della stagione».
Con un invito: «Che adesso non torni la “cappa canturina” in cui tutto sembra negativo e si torni a sprecare le solite critiche. Una partita dal basso punteggio come questa si poggia su equilibri molto labili e andare a ricercare il pelo nell’uovo non è mai cosa giusta. Volevamo ovviamente vincere una sfida che ci avrebbe consentito di giocarci un trofeo importante e uno degli obiettivi della stagione».
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