Devin Booker, stella assoluta dei Phoenix Suns nuovamente primi ad Ovest nonostante il quasi mese ai box di Chris Paul, non ritiene di essere tra i giocatori che possano ambire al titolo di MVP della regular season.
“Credo di non essere nemmeno in corsa… Lascio che le persone dicano quello che vogliono, per il resto mi concentro solo sul basket… E storicamente parlando, se si guarda all’anno scorso, chi avrebbe potuto ottenere l’MVP se non io? La migliore squadra della lega, con i miei numeri. Ma i criteri cambiano, i media cambiano. Penso che sia un bene per l’NBA, ma ci sono sempre giocatori che la lega vuole spingere più di altri”.
MVP o meno, rimane l’orgoglio di aver dimostrato di fare la differenza al livello più alto.
“È questo che mi stimola a svegliarmi la mattina. Il mio punto di vista – e lo ha detto anche Kobe – è che ispirare i giovani vale più di tutto il resto. Un bambino che crescendo dice: ‘Voglio essere Devin. Voglio vestirmi come lui. Voglio giocare come lui’. Un aspetto che non ho mai perso di vista. È questo che mi fa andare avanti. Gli haters possono fare e dire ciò che vogliono…”.
Booker sta viaggiando con medie di 29 punti, 5.3 rimbalzi e 5.8 assist in 36 minuti.
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