Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero, Simone Fontecchio ha parlato della stagione che lo aspetta con i Detroit Pistons e del fatto che è l’unico giocatore italiano in NBA. Di seguito le sue dichiarazioni.
Simone Fontecchio sul recupero dall’infortunio e le aspettative: “Ora sto bene fisicamente, ho speso tutta l’estate per recuperare al massimo ed arrivare al training camp nel miglior modo possibile. Sono stati quattro mesi abbastanza lunghi e di duro lavoro, in Italia ho avuto uno staff eccezionale che mi ha seguito dall’inizio alla fine. Non giocavo da sei, sette mesi e recuperare il ritmo è difficile, ma mi sento sempre meglio. Il mio ruolo rispetto all’anno scorso è cambiato, ci saranno serate in cui segnerò di più, altre nelle quali so che dovrò dare un contributo diverso, con la difesa o con qualcos’altro che mi chiederà il mio allenatore”.
Sull’essere l’unico italiano in NBA: “Sicuramente è fattore di tanto orgoglio essere l’unico italiano a giocare in NBA, anche se mi piacerebbe ce ne fossero di più. Mi manca molto l’Italia, la mia famiglia, anche se ho qui con me mia moglie e le mie bambine. A Detroit mi trovo molto bene, così come mi sono trovato bene a Salt Lake, ma mi manca il cibo e il clima italiano”.
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