Demis Cavina, allenatore della Vanoli Cremona, racconta la sua storia personale e professionale a La Provincia.
“I miei genitori si erano appassionati alla musica ed alle canzoni di questo cantante (Demis Roussos) e mi diedero questo nome di battesimo.”
“Ho iniziato a giocare nelle giovanili della squadra del paese dove sono nato, poi ho fatto qualche apparizione in serie B, ma mi sono reso conto che non sarei potuto arrivare a grandi livelli come giocatore e ho smesso di giocare a 20, ma già a 16 anni ho iniziato ad allenare.”
“Non ho avuto un determinato allenatore di riferimento, ma ho preso da molti, soprattutto da quelli che incarnavano i valori con i quali mi hanno cresciuto i miei genitori, cioè dedizione, organizzazione nel lavoro, continuità.”
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