Demetre Rivers ha affidato a ‘Bresciaoggi’ le sue impressioni sul campionato italiano e sulla Germani Brescia, alla vigilia del raduno che darà il via alla stagione 2024/25.
“Mi piace davvero molto la Serie A, che considero un ottimo campionato: quello italiano è uno dei tornei più tosti e competitivi in Europa, senza dubbio. Lo raccontano i fatti, considerando la presenza di due formazioni che giocano in Eurolega e che in tutte le coppe europee c’è almeno una squadra italiana. Aggiungiamo che in Italia in ogni squadra ci sono giocatori di talento: un segnale che il vostro basket è attrattivo per chi arriva da fuori, e che in generale gli addetti ai lavori conoscono bene la materia che trattano. Il mio desiderio era di continuare il percorso in Italia, sono contento di poterlo fare da voi”.
I motivi del suo approdo alla Leonessa.
“Un mix di fattori: ho avuto modo di parlare con coach Poeta, vedere come il roster veniva costruito e soprattutto come le mie caratteristiche potevano incastrarsi con la squadra. Personalmente mi ero fatto l’idea di poter essere il giocatore ideale per Brescia e che la vostra formazione potesse essere la migliore destinazione per me: ora viene il momento più interessante, quello in cui dalla teoria si passa alla pratica, in cui conosci i tuoi nuovi compagni e cerchi la chimica giusta per dare il meglio in campo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e di incontrare i tifosi”.
Le motivazioni per la sua seconda stagione in LBA.
“Sono molto entusiasta di giocare con la maglia della Germani: mi piace lavorare sodo, mi piace allenarmi. Porto versatilità alla squadra, su entrambi i lati del parquet, e voglio avere il miglior impatto possibile nel gioco di Brescia. Se qualcuno vuole capire che tipo di giocatore sono, lo posso riassumere dicendo che sono un tiratore d’area e un difensore, un giocatore capace di coprire molti ruoli, più di quelli che vi potreste aspettare. Lo scorso anno a Scafati ho giocato diversi minuti anche da play e da guardia. Posso tirare, attaccare bene grazie al mio atletismo ed essere molto efficace in situazioni di closeout”.
Rivers lo scorso anno a Scafati ha prodotto medie di 10.3 punti e 4 rimbalzi, tirando con un buon 41% dalla lunga distanza.
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