Il secondo ospite di “LBA Conversation”, il podcast della Lega Basket Serie A che racconta le storie dei protagonisti italiani del nostro campionato, è stato Amedeo Della Valle. La star della Germani Brescia ha raccontato a Gaia Accoto e Niccolò Trigari della stagione straordinaria che sta vivendo con il club biancoblu: “Si può considerare una rivincita essere considerato tra gli MVP del campionato. Sicuramente è una motivazione grande per me, dato che questa ‘ossessione’ che ho per la pallacanestro anche giocata porta i suoi frutti. Ci è voluto del tempo, mi sono dovuto rilanciare ma sono contento di essere dove sono adesso”.
Poco tempo fa, Alessandro Magro ha paragonato Naz Mitrou-Long e Amedeo Della Valle a McIntyre e Kaukenas dei tempi di Siena ma il numero 8 crede che la somiglianza sia un po’ troppo esagerata: “È stato molto generoso (ride, ndr). I paragoni nel mondo dello sport sono sempre difficili perché nessun giocatore è replicabile. Quello che però mi fa piacere è che coach Magro abbia questa opinione di noi perché è molto preparato e merita il successo che sta avendo”.
Il target di Della Valle è poi già stato fissato: “Il mio principale obiettivo ad oggi è riportare Brescia in Europa. Siamo sulla strada giusta, stiamo facendo tanto ma poi vedremo i risultati solo alla fine dell’anno”.
Infine, cosa avrebbe fatto Amedeo se non fosse stato cestista? “Bella domanda. Probabilmente avrei fatto l’assicuratore assieme a mio padre o qualche lavoro con gli animali o con il mare. Qualcosa di totalmente diverso dal basket”.
L’intera puntata, comprendente anche degli interventi con Daniel Hackett e papà Carlo, è ascoltabile su tutte le piattaforme di podcasting.
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