Dejounte Murray è un nuovo giocatore dei New Orleans Pelicans, dopo l’annuncio ufficiale della trade con gli Atlanta Hawks.
La 27enne guardia è alla seconda cessione in carriera, aspetto che ha imparato a gestire fin da giovanissimo.
“Alla fine questo è un business e io resto fuori da qualsiasi cosa riguardi il Front Office”, ha detto Murray. “Bisogna rendersi conto che in NBA bisogna vincere, e questo non dipende mai da un solo giocatore. Anche il GM deve sempre fare ciò che è meglio per la sua squadra, a volte sono decisioni difficili da prendere, ne sono consapevole”.
L’obiettivo principale di Murray non cambia.
“Lavorare sodo ed essere una brava persona. È la stessa cosa che cerco di dire ai giovani che entrano nella Lega: controllate ciò che potete controllare”.
Ad Atlanta nella scorsa stagione Murray ha realizzato 22.5 punti a partita.
“San Antonio era San Antonio ed Atlanta era Atlanta”, prosegue Murray. “Ora sono a New Orleans, sono un Pelican e ne sono entusiasta, ed è l’unica cosa che conta”.
“Conosco il mio ruolo e credo che la transizione avverrà senza problemi”.
“Senza di me hanno vinto 49 partite e sono arrivati ai playoff, basta questo per capire di che tipo di squadra si tratta…”.
Murray è convinto che il suo arrivo aiuterà Zion Williamson a crescere come professionista e viceversa.
“È la nostra superstar e non vedo l’ora di spronarlo ogni giorno, gli ho già detto che lo spingerò a dare il massimo. Gli dirò qualsiasi cosa penso sul suo gioco, e mi aspetto che lui faccia lo stesso con me. Sono entusiasta di aiutarlo a raggiungere il livello successivo, perché credo abbia ancora tanto potenziale da esprimere”.
Oltre a Williamson, Murray si unirà a giocatori come Brandon Ingram, Herb Jones, CJ McCollum e Trey Murphy.
“Sono entusiasta….Sono un fan di tutti questi ragazzi, non solo di Zion. Mi trovo bene con questi ragazzi perché come loro sono un giocatore che lotta per vincere… Sono entusiasta perché abbiamo un gruppo giovane e di talento con tanti ragazzi determinati a mostrare il proprio valore. Vogliono vincere. Ho avuto modo di sfidarli, quindi sapevo che si trattava di un team difficile da affrontare per chiunque. Sono entusiasta di giocare con ognuno di loro, ci divertiremo”.
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