De Raffaele: “La partita con Badalona ci ha portato dei problemi fisici”

"Sassari è una squadra costruita con grande equilibrio, con tanto talento in molti giocatori"

Domenica l’Umana Reyer Venezia sarà impegnata in casa al Taliercio nel quinto turno di campionato contro la Dinamo Sassari di coach Gianmarco Pozzecco. Una sfida molto sentita dalle due squadra ricordando che è stata l’ultima finale scudetto giocata. Nella consueta videoconferenza del venerdì Walter De Raffaele analizza le insidie del match:

“Arriviamo a questa settimana con Sassari da una settimana abbastanza difficile dal punto di vista del lavoro, perché la partita di Badalona ci ha portato un bel po’ di problemi fisici. E onestamente solo domenica sapremo quali e quanti ne risolveremo. Il recupero più probabile è quello di De Nicolao, perché trattandosi probabilmente di una lombalgia, potrebbe bastare restare a riposo. Però, incontrando una squadra che conosciamo bene, anche se cambiata, fisica e di talento come Sassari, non è un buon viatico. È semplice parlare di Sassari, nel senso che è una squadra costruita con grande equilibrio, con tanto talento in molti giocatori. Essendo poi la guida tecnica la stessa, pur cambiando gli interpreti il modo di giocare è lo stesso, con un numero 3 molto interno come Burnell, il riferimento di Bilan sotto le plance, buoni tiratori dall’arco dei 3 punti, che sono stati sostituiti e implementati. Quindi una squadra che giustamente giocherà per lo scudetto fino alla fine e che dovremo cercare di limitare secondo me non imbastendo una gara a chi ha più talento, ma giocando una partita un po’ più intelligente di quanto magari abbiamo fatto nell’ultima parte della gara con Badalona. Prevedo una bella partita, molto intensa, giocata con grande fisicità, con tanti contatti e anche con sfide e duelli tra giocatori, ad esempio, in ottica azzurra. Difatti ci sono italiani che stanno facendo molto bene come Spissu, De Nicolao, Gentile e Tonut. Ripeto penso che sarà una partita clamorosamente fisica come è sempre successo con Sassari a maggior ragione quest’anno che hanno inserito nel ruolo di tre un giocatore come Jason Burnell. Sarà una sfida che si giocherà a viso aperto”.

 Gli infortunati.

“Vidmar ha una distorsione che si è procurato a fine gara con Badalona. Ha la caviglia molto gonfia ed è certamente quello più indubbio. Daye, pensavamo dopo Cantù che avesse superato il problema, in realtà il ginocchio è molto gonfio; entrambi sono stati fermi senza mai allenarsi. Anche De Nicolao è stato fermo senza mai allenarsi. Watt si è fermato ieri a causa di un forte dolore al costato che oggi sarà valutato ed avremo il responso degli esami. Stone è ancora alle prese con i soliti problemi alla schiena e al polso, ma si è allenato”.

Sulla partita di Badalona e la netta differenza nei tiri liberi assegnati, 15 contro 34 degli avversari.

“Quest’anno, ma anche lo scorsa stagione, noi andiamo con grande continuità dentro l’area. Ci andiamo con tutti i nostri giocatori interni, compreso Austin Daye, ma spesso anche con gli esterni come Chappell e Tonut. La cosa più difficile da valutare in una partita di pallacanestro secondo la mia opinione è proprio la valutazione dei contatti costante nei 40 minuti. Nella partita con la Joventut, onestamente, siamo stati penalizzati sulla valutazione proprio dei contatti. Riguardando la partita credo che la valutazione dei contatti non sia stata del tutto equa e confermo ciò che era la mia impressione post partita”.