De Raffaele: “Inizia la parte più affascinante, coinvolgente e divertente della stagione”

De Raffaele: “Inizia la parte più affascinante, coinvolgente e divertente della stagione”

Le parole del coach oro-granata in vista di gara-1 playoff con Tortona. Venezia non avrà nella prima partita Austin Daye per il solito problema alla schiena

Coach Walter De Raffaele ha presentato in conferenza stampa l’imminente serie dei quarti di finale playoff contro Tortona. Si gioca domenica 15 maggio ore 19.00 con diretta su Eurosport 1 e Discovery+. Orogranata alla settima post season consecutiva.

“Inizia la parte più affascinante, coinvolgente e divertente della stagione, ma anche con meno stress, nel senso che è veramente il momento di cercare di dare il massimo, ma all’interno di una situazione positiva, come sono quelle dei playoff. Noi ci arriviamo con entusiasmo, con una situazione mentale molto positiva, ma allo stesso tempo con grande umiltà, perché sappiamo che affrontiamo una squadra che ha fatto molto bene per tutta la stagione, una grandissima sorpresa, per quanto io avessi detto già in agosto come Derthona sarebbe stata una delle grandi squadre del campionato.

E non dimentichiamoci che ha fatto la finale di Coppa Italia ed è stata tutto l’anno nelle primissime posizioni. Una squadra ben allenata, con un suo sistema di gioco ben riconoscibile, con giocatori cresciuti nel corso della stagione, come Daum e Macura. Filloy ha fatto una stagione molto importante, lo stesso Saunders: non a caso non puoi fare una stagione così se qualcuno non gioca a un livello superiore. Credo che sarà una serie molto difficile e dura, perché è chiaro che la giochiamo anche fuori casa. Arriviamo però, lo ripeto, con umiltà ma anche grande convinzione di quello che abbiamo fatto in questi mesi per arrivare fin qui”.

Tortona ha un pacchetto esterni molto numeroso, ma i giocatori più importanti sono Macura e Daum. Forse una lettura di gioco potrebbe essere quella di provare a limitare soprattutto loro due?

Si anche se spesso il giocatore decisivo è stato Filloy, poi a turno ci sono stati anche Jamarr Sanders che ha avuto più spazio. Non ci dimentichiamo che Cain. Wright e Filloy sono due giocatori veterani di questo campionato che hanno reso Tortona più solida ed esperta di quanto poteva sembrare ad inizio stagione. Quindi sono una squadra con grande equilibrio e sarà una serie dura anche perché hanno aggiunto un nuovo giocatore, Fridriksson, e per loro è la prima volta ai playoff e quindi hanno grande entusiasmo. Tortona è una società in grande crescita che ha dimostrato di avere delle idee molto chiare e di grande programmazione.”

L’infermeria.

Daye non sta bene, salterà gara 1 e vedremo se giocherà nelle prossime partite. Mentre Stone decideremo all’ultimo se utilizzarlo già da gara-1 o da gara-2.”

Nel finale di stagione avete fatto una striscia di 10 vittorie su 12 partite e siete cresciuti tanto sia nell’unità di squadra sia nella costruzione del gioco. Questo ha aumentato la vostra consapevolezza?

“Si ha aumentato il senso di squadra e soprattutto la connessione tra i giocatori importanti in campo e per assurdo abbiamo fatto tante vittorie nel momento più difficile, in cui avevamo pochi giocatori a disposizione. Questo ha aumentato l’identità della squadra ed ha aiutato a creare delle gerarchie in cui quelli che sono rientrati, come Morgan e Vitali, si sono integrati. Però certamente c’è maggiore solidità e conoscenza dei riferimenti, cose che nella prima parte della stagione ci sono mancate.”

Metà delle squadre che l’anno scorso hanno giocato i playoff, quest’anno non ci sono. Voi siete alla settima partecipazione consecutiva, dopo Milano siete la squadra con la striscia più lunga di presenza ai playoff?

“Questa è una grande soddisfazione perché nello sport sette anni sono tanti e quindi poter giocare i playoff per così tante stagioni di fila vuol dire aver una solidità come club e un staff tecnico molto importante perché alla fine i conti tornano, soprattutto con un’unità d’intenti molto forte. Il fatto che ai playoff ci siano quattro squadre diverse rispetto allo scorso anno, vuol dire che questo è stato un campionato difficilissimo. Abbiamo rischiato molto di essere in una situazione peggiore perché abbiamo giocato un campionato e una coppa molto dispendiosi anche a causa di alcuni infortuni lunghi. Una regular season molto dura e competitiva e questo ci deve far capire quanto sia stato importante girare la stagione in modo così veemente perché c’è stata una serie di partite molto positive con tante vittorie e due sole sconfitte con Virtus Bologna e Milano, in cui abbiamo fatto un’ottima e una buona partita. Quindi è importante rimanere umili coma abbiamo sempre fatto perché poi il pericolo è dietro l’angolo”.

Come sei anni fa ripartite dal quinto posto. Quanto è importante riuscire a girare subito la serie in una delle prime due partita a Tortona?

“So che è importante riuscire a girare il fattore campo, ma nella stessa misura sappiamo che la serie può diventare lunghissima. Noi andremo a Tortona cercando di provare a portare a casa almeno una partita ma credo che per provare a vincere nei playoff sia fondamentale avere la capacità di vincere fuori casa”.