Bertram Derthona – Pallacanestro Trieste 82-85
(22-23, 37-43, 60-65)
Bertram: Zerini, Vital 5, Kuhse 11, Gorham 11, Candi, Farias ne, Denegri 3, Strautins 7, Baldasso 18, Kamagate 12, Biligha 2, Weems 13. All. De Raffaele.
Trieste: Bossi ne, Ross 19, Reyes ne, Deangeli ne, Uthoff 11, Ruzzier, Campogrande ne, Candussi 3, M. Brown 8, Brooks 13, J. Johnson 9, Valentine 22. All. Christian.
Arbitri: Baldini di Firenze, Bettini di Bologna, Bartolomeo di San Pietro Vernotico (BR).
“Doveroso fare i complimenti a Trieste, ha vinto meritatamente una gara che ha condotto per larghissimi tratti, ha avuto sempre il controllo del ritmo, della partita, cosa che noi non abbiamo avuto se non a sprazzi e con pochi giocatori”, è il commento di coach De Raffaele. “Abbiamo tirato con percentuali pessime da oltre l’arco a differenza di Trieste, ma sarebbe semplicistico dire che sarebbe bastato qualche tiro in più segnato per cambiare l’andamento del match. E’ una lezione che dobbiamo imparare in fretta, essere più scaltri e svegli, pensare che le cose vanno conquistate piano piano, con tanto lavoro e applicazione, lavorando per coprire i limiti ed evidenziando i nostri punti di forza. I falli – continua – ci hanno condizionato in maniera clamorosa, ci hanno costretto ad avere rotazioni diverse, soprattutto con i piccoli, tanti falli stupidi e sotto questo punto di vista bisogna fare grandi passi in avanti. E’ vero che ne sono stati chiamati tanti, il metro arbitrale mi ha lasciato un po’ perplesso ma come sbagliamo noi possono sbagliare anche gli arbitri. Ma, ripeto, il discorso dei falli si poteva gestire molto più intelligentemente e con una difesa di squadra sostanziosa che invece non c’è stata”.
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