Le parole di Austin Daye alla viglia della sfida, ormai una classica della nostra pallacanestro, con l’Aquila Trento:
“È normale che fisicamente siamo un po’ provati dalle due partite in meno di 24 ore. Personalmente sto cercando di recuperare al 100% dal mio infortunio al ginocchio. Quando entro in campo l’adrenalina e l’emozione della partita mi fanno andare oltre il dolore e gioco su di esso. In ogni caso dobbiamo uscire da questo periodo nelle migliori condizioni fisiche e di salute possibili e allo stesso tempo cercare di vincere più partite. Nel secondo match con Bourg ho giocato meglio, ma ho anche fatto errori, uno in particolare (una schiacciata semplice da realizzare che avrebbe valso il-2 per Venezia, ndr). In ogni caso sto lavorando per trovare la fluidità e la confidenza col nostro sistema. Sono convinto che con il lavoro potremmo in futuro tornare ad essere tutti in forma e in confidenza col il nostro gioco.
Contro Trento cercheremo di giocare la nostra pallacanestro, se riusciremo a restare dentro la nostra identità potremmo avere successo. Sappiamo chi siamo e dobbiamo confermarlo in campo, anche se la situazione è quella che conoscono tutti. Giovedì con i francesi alcune momenti potevano girare a nostro favore e ci avrebbero permesso di vincere. Siamo arrabbiati per aver perso, ma anche consapevoli che in 6/7 giocatori possiamo fare buone cose”.
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