Davide Pessina, argento ad Eurobasket nel 1991 e oggi voce di Sky, fa le carte alla stagione per Tuttosport. Ecco alcuni passaggi.
SULLA SUPERCOPPA
«La finale è stata una bella partita, divertente, con squadre che hanno cambiato tanto, soprattutto Milano. Presumibilmente saranno loro a giocarsela in primavera. Milano è più giovane e più fisica con gli esterni e finalmente sotto con Nebo. La Virtus è parsa più indietro a causa delle assenze per infortunio. Forse tornerà sul mercato per un centro, però è una squadra molto competitiva anche in Europa».
SU EUROLEAGUE
«Non hanno badato a spese Olympiacos, Panathinaikos, Fnerbahce, anche il Monaco oltre alle solite realtà spagnole, Real e Barcellona. I soldi non faranno vincere, ma aiutano. Credo che sarà una grande stagione molto lunga, di livello medio davvero alto, che richiede enorme impegno mentale e fisico, i cali e gli infortuni si possono pagare caro, da qui organici così ampi che magari sono difficili da gestire. La capacità di assorbire le difficoltà è fondamentale».
SU OLIMPIA E VIRTUS
«Le italiane possono fare bene. La Virtus all’inizio della scorsa stagione è andata oltre e ha avuto un cammino positivo. Ha veterani importanti, l’allenatore Banchi. Mi aspetto una stagione solida, ha giocatori consapevoli. Milano per l’ennesima volta cambia tanto per provare a essere più competitiva. Ha l’atletismo di Nebo, poi al secondo anno deve essere la stagione di Mirotic. Per cifra tecnica è il leader della squadra In Eurolega Milano può ripetere la stagione di 3-4 anni fa, quando sfiorò la Finale».
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