Gigi Datome ha parlato a Mario Canfora dell’oro vinto da Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
Tamberi che è grande appassionato di pallacanestro.
“Ha fatto qualcosa di clamoroso perché conosco bene tutti i sacrifici e quello che ha passato per arrivare fin qui. Il destino era stato crudele con lui, quando ho visto che ha posizionato il gesso sulla pista non sono riuscito a trattenere le lacrime. Ha sofferto e lottato, ora possiamo dire che ne è valsa la pena, perché un oro olimpico non si batte con niente altro al mondo” ha detto Datome.
“Gimbo gioca senso? “Gioca a basket veramente bene, è un agonista vero, completo. E ha un bel rilascio del tiro, proprio quel gesto che ha imitato dopo aver saltato 2.35. Lì si è capito ancor di più l’amore di Gimbo per il basket. Salti in una finale olimpica e imiti il gesto del tiro a canestro. Favoloso. Starebbe per ore e ore sul parquet” ha aggiunto Datome. “Lui è un giocatore perfetto per il tre contro tre, il campetto lo esalta alla grande. Con lui e Greg ci siamo anche divertiti a sfidarci, senza esagerare però… Scherzi a parte, secondo me potrebbe provarci in maniera seria, magari in una prossima Olimpiade lo ritroveremo con la canottiera dell’Italia proprio nel tre contro tre, è la sua reale dimensione nel basket”.
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