Darvin Ham, nuovo coach dei Los Angeles Lakers, torna a parlare di Russell Westbrook.
Questa volta per difenderlo dalle critiche che gli sono piovute addosso da ogni dove nella sua prima annata con i Lakers.
“Non è giusto dare solo a Russell Westbrook la colpa dei problemi, di tutte le difficoltà vissute dai Lakers nella scorsa stagione” spiega Ham.
“Tutti noi abbiamo avuto anni in cui avremmo potuto fare meglio, altri in cui abbiamo avuto prestazioni migliori, e altri ancora in cui le circostanze non sono andate nel verso giusto. E credo che tutti sappiano che tipo di anno hanno passato i Lakers l’anno scorso. E non è stata tutta colpa di Russell Westbrook. Se si va indietro e si guardano le partite saltate da LeBron James in diversi segmenti della regular season, si raggiunge una conclusione diversa. Quei tre (Westbrook, James e Anthony Davis) hanno giocato insieme solo 22 partite in totale. E parliamo di una stagione di 82 partite. Poi i vari infortuni di giocatori dello starting five, Russ ha sostenuto un carico importante di responsabilità. e nel frattempo con il COVID, tante persone che sono state messe nel protocollo e sostituite con ragazzi dalla G League…. Quindi, il fatto che tutto questo venga addossato a Russ è un po’ ingiusto ad essere onesti”.
Westbrook ha chiuso la sua prima stagione ai Lakers con medie di 18.4 punti, 7.4 rimbalzi e 7 assist, tirando il 44% dal campo, il 30% dalla lunga distanza ed il 66% dalla linea di tiro libero. Per l’ex UCLA anche 3.8 perse a partita, sesto peggior valore della lega ma…in buona compagnia, visti i 5 che lo superano in questa classifica:
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