Dan Peterson protagonista su la Repubblica-Milano per la rubrica “Uomini e Canestri”. Ecco due sue dichiarazioni a Luca Chiabotti.
«Ho 88 anni, non ho avuto il Covid ma dei problemi sì. Nei palazzi mi chiedono i selfie, stringo tante mani: devo stare molto attento, cercare posti appartati. Ma per rispetto alla Olimpia, alla finale ci sarò: è la mia squadra e voglio vederla giocare l’atto decisivo contro Bologna, perché è certo che la sfida scudetto la faranno loro due. Anche se la Virtus forse deve stare attenta, perché poteva benissimo perdere le prime due partite con Venezia. E mi dispiace non andare a Bologna per par condicio»
«È sempre una sfida particolare per me anche se quelli della Virtus dicono che tifo per Armani e c’è qualcuno a Milano a cui non va giù che ami anche Bologna. Io sono contento se vince il migliore. Ed ero contento anche quando la Virtus di Djordjevic ha conquistato lo scudetto perché era stata molto più brava di Milano in quella finale. Io voglio vedere vincere sul campo: niente contestazioni, niente polemiche, niente partite rubate. E a me ne hanno rubate…».
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