«Olimpia, in Eurolega segni di ripresa con la velocità di Mannion». E’ questo il titolo dell’editoriale di Dan Peterson su La Gazzetta dello Sport.
Così il Coach sulla rosea: «Tecnicamente (e parlo per me), penso che lo staff e la squadra si siano adeguati al gioco in velocità di Mannion. No, non dico che tutto il merito sia suo. Ma Nico porta la palla in velocità, guardando avanti. I compagni hanno capito: «Se cammino, lui non mi vede! Se corro come un dannato, bingo! Mi passerà la palla». I parziali brutti sono un ricordo. Per rompere un break negativo, bisogna segnare e fermare la catena di punti degli avversari. Milano ne fa 90 di media in Serie A. Per batterli, ne servono 91. In Eurolega, non si sono mai demoralizzati quando erano ultimi!».
«Coach Messina è stato flessibile, creativo e scaltro nel gestire la squadra. Ha trovato la sua gerarchia e i ruoli. Ha dato le chiavi in mano a Mannion. L’arrivo dell’azzurro a stagione in corso poteva complicare le cose. Invece sono venuti fuori Mirotic, Shields, perfino Dimitrijevic! Motivo? Tutto è più facile! Se corro, mi passa la palla in velocità, se lavoro per uscire da un blocco, me la passa con tempismo».
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