Si è tenuta, presso la sala conferenze del CRIT – Polo dell’Innovazione Digitale a Cremona, la presentazione alla stampa e ai tifosi del primo acquisto Vanoli Basket per la stagione 2022/2023 di Serie A2 Old Wild West. Si tratta di Davide Denegri, nuova guardia biancoblù.
A introdurlo è stato il General Manager della Vanoli, Andrea Conti: “Davide è il primo acquisto di questo nuovo corso caratterizzato da grande entusiasmo, ambizione e desiderio di fare un campionato di alto livello. Le nostre ambizioni hanno sposato subito le ambizioni di Davide che arriva da un percorso di ottimo livello e lo scorso anno ha fatto un grande campionato a Ravenna. Per quanto mi riguarda sono anni che lo seguo e il suo percorso ha già attirato anche l’attenzione di squadre di alto livello. Ha scelto noi con grande desiderio e di questo siamo contenti. Ci auguriamo tutti che il campo arrivi presto per provare a fare molto bene in campionato”.
Queste le prime parole di Davide Denegri: “Sono qui perché mi ha colpito il progetto e l’ambizione della società. Il coach mi ha chiamato quasi subito, non appena è stato ufficializzato a Cremona, e questo è stato certamente uno dei motivi che mi ha fatto prendere questa decisione. Non sono uno di tante parole, mi piace che sia il campo a parlare e per fortuna tra un mese si ricomincia con la preparazione. Da quello che sto vedendo sta nascendo una bella squadra. Conosco tanti dei miei nuovi compagni per averci giocato contro tante volte e sono sicuro che faremo un grande campionato.
Sono carico per questa nuova avventura perché questa per me è sicuramente una grande occasione. Sarò protagonista in una squadra che vuole essere protagonista. La volta che ho fatto la finale di Serie A2 non avevo un ruolo così importante come quello che mi si prospetta qui. Questa esperienza è sicuramente qualcosa di nuovo e voglio dimostrare che posso stare a questo livello.
In campo sono un giocatore che gioca più da guardia che da play però parlando anche con il coach, uno degli obiettivi è appunto quello di migliorare anche nel playmaking e di ampliare il mio gioco. Sono un giocatore che ama prendersi responsabilità individuali ma anche coinvolgere i compagni. Ma, al di là di tutto, so che quest’anno sono in una squadra molto forte e in questo tipo di squadre bisogna essere pronti a rinunciare a qualcosa individualmente per il bene comune.
La cosa che mi interessa è vincere le partite, poi in campo troverò il mio spazio. Sono a disposizione del coach.
Quest’anno il livello medio del campionato si sta sicuramente alzando, lo dico perché ci sono squadre importanti come Cantù e Udine o come Treviglio, Forlì e Torino che hanno investito molto. Noi stiamo costruendo una buona squadra e penso che ce la giocheremo con tutti. Per arrivare in fondo poi è importante essere una squadra lunga. Negli ultimi anni hanno sempre vinto squadre con rotazioni ampie”.
Commenta
Visualizza commenti