“Abbiamo preso un grande schiaffone!” – esordisce così coach Galbiati nella sua analisi post-gara a Trieste. “Spero ci faccia bene. E’ stato davvero forte. Peccato perché siamo partiti bene, sbagliando però tanti tiri aperti, abbiamo perso fiducia e abbiamo smesso di difendere. La partita così è presto che andata. Oggi abbiamo avuto un apporto scarso da parte di parecchi giocatori, ma quello che mi fa più rabbia è lo spirito, che deve essere completamente diverso, perché sappiamo che siamo più indietro degli altri e che abbiamo tanto da fare.”
“Dobbiamo lavorare tantissimo, ma non sono preoccupato perché siamo partiti discretamente, abbiamo sbagliato troppi tiri, eravamo bloccatissimi, abbiamo fatto degli errori di inesperienza e ci sono mancati dei giocatori sui quali faccio grande affidamento. Ritengo siano ragazzi intelligenti al punto da tornare subito in palestra per lavorare e risolvere i problemi. Riguarderemo la gara e lavoreremo sui difetti tutti insieme; non è una questione di fiducia, siamo passati dall’essere avanti sul 11-15 nel primo quarto a finirlo sul 29-19 e lì abbiamo preso un pugno fortissimo e poi non siamo stati in grado di rialzarci.”
“Dobbiamo lavorare, non c’è nient’altro di diverso da fare, parliamo di una squadra che è insieme da due settimane e oggi in teoria avremmo dovuto giocare – nella programmazione di una stagione normale – la prima amichevole vera ed invece siamo venuti su un campo come quello di Trieste, che storicamente è difficile. Loro hanno giocato una buonissima partita, ma abbiamo solamente demeriti noi, ci chiudiamo in palestra e lavoriamo.”
Commenta
Visualizza commenti