Domenica 17 dicembre alle 17:00 la Vanoli Cremona torna sul parquet di casa per affrontare la 12ª giornata di Serie A LBA contro Derthona Basket Tortona. Coach Demis Cavina ha presentato la partita presso il partner Agenzia Giuseppe Lauritano che rappresenta la Società Reale Mutua di Assicurazioni a Cremona e vanta una lunga e prestigiosa tradizione familiare.
«Vedo sempre un bellissimo gruppo, una bella squadra, una vera Vanoli Family. Quindi è veramente bello far parte di questa Family. Vedo persone che si impegnano, ragazzi che ce la mettono tutta e penso che i risultati non mentano» ha dichiarato Giuseppe Lauritano.
Coach Demis Cavina ha poi presentato il match di domenica contro Tortona: «Partirei con il mettercela tutta perché dobbiamo ripartire, farlo conoscendo la difficoltà del prossimo match ma anche cercando di imparare dalla partita di Treviso che dobbiamo avere continuità all’interno della partita per 40 minuti, mettendo aggressività, giocando quello che è stata la nostra pallacanestro in questo inizio di campionato. Sappiamo il valore dell’avversario, però c’è questa voglia di ripartire e vogliamo farlo in casa finendo questo doppio turno meglio di come sia iniziato. La squadra sta bene, ci sono piccoli acciacchi ma al momento siamo tutti pronti per la partita di domenica»
Il capitano dopo Treviso ha detto che c’è voglia di tornare alla vittoria.
«È tutta la settimana che ci ripetiamo che vogliamo giocare una partita diversa anche se mi piacerebbe pensare che nell’umiltà che tanto predico anche nel prepartita, si possa pensare che ci siano anche gli avversari. E intendo le qualità, perché partendo proprio dal rispetto degli avversari si trovano prestazioni di grande umiltà, aggressività e di conseguenza anche continuità. Cosa che domenica non c’è stata, però dobbiamo considerare che nei momenti importanti Treviso ha fatto giocate importanti. A proposito degli avversari sappiamo che Tortona è una squadra con ambizioni anche poco celate, una squadra che si è affacciata nella massima serie con grandi ambizioni e dobbiamo pensare che per provare a vincere dobbiamo avere grande rispetto degli avversari e fare una prestazione diversa da quella di domenica scorsa»
A Tortona è arrivato Amine Noua per Mike Daum, come cambia la squadra?
«Giocatore che tra l’altro ha fatto subito bene a livello di numeri, portando un po’ più di atletismo. Daum era un giocatore che riusciva a creare un tiro anche da gioco rotto con grande bidimensionalità, Noua ha probabilmente bisogno di essere innescato ma allo stesso tempo è un giocatore di grande pericolosità perimetrale e dotato di grandi mezzi atletici, ma non ci stiamo focalizzando troppo sul roster perché può vantare 12 giocatori. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare sul campo e cercare la continuità che domenica è mancata, pensando solo a noi stessi e avendo l’aggressività e la determinazione fin dalla palla a due»
Hai parlato di continuità e aggressività, manca solo quello?
«No, c’è anche un fattore tattico certamente: soprattutto dal punto di vista offensivo, domenica nel primo e terzo quarto sono mancati gli extrapassaggi che ci hanno sempre dato ritmo fino a qui. Dobbiamo prendere più energie dalla nostra difesa, è quello che io intendo come aggressività perché le qualità offensive – al di là che stiamo tirando leggermente peggio di inizio campionato – per uscire dalle situazioni le abbiamo. Dobbiamo essere bravi a trovare più energie dalla difesa. E a mio avviso nei parziali dispari è quello che è mancato, avere un impatto sulla partita differente. Non è questione di aggressività, è anche di qualità, di come rallentiamo l’azione avversaria. Non è il dato dei punti subiti, ma farlo per tutto l’arco dell’incontro e farlo in casa soprattutto ci può dare grande giovamento perché domenica nei momenti migliori abbiamo sentito vicino il nostro pubblico»
Contro Treviso a tratti il quintetto è stato tutto italiano, che garanzie ti dà?
«Vogliamo dichiararci lunghi perché pensiamo di avere qualità da tutti con caratteristiche diverse e vorrei continuare con questa idea perché la trovo un qualcosa in più. Sappiamo bene che abbiamo ragazzi che danno grande aggressività, che portano utilità difensiva. Certo è che la squadra ha dei ruoli che dobbiamo tenere ben presente e dobbiamo tenerli in considerazione per l’andamento della partita e per quello che dobbiamo chiedere ai giocatori. Quelli che sono portati a fare la differenza soprattutto a livello offensivo, è da loro che dobbiamo andare e dobbiamo avere qualcosa in più rispetto a contro Treviso. Domenica scorsa il quintetto nel secondo quarto ha dato tanta energia e cambiato l’inerzia, dovevamo essere più precisi e avere qualcosa in più dai giocatori chiamati ad essere protagonisti»
Domenica è il Vanoli Green Match: per ogni punto segnato, la Vanoli regalerà un albero al Comune di Cremona da piantare nel “Bosco dei nuovi nati”, cercando di sensibilizzare i propri tifosi all’importanza di agire anche come comunità per l’ambiente e per il nostro futuro.
«Uno stimolo tecnico per contribuire nella maniera più efficace possibile a questa bellissima iniziativa che fa parlare di sé. Tutti quanti noi dobbiamo essere più responsabilizzati dal punto di vista ecologico e cercando di contribuire fattivamente a rendere questo pianeta più pulito, magari partecipando anche personalmente a queste iniziative. È una delle 1000 iniziative della nostra aera marketing che non smetterò mai di ringraziare. Questa è un bellissimo progetto e mi auguro che abbia un seguito perché abbiamo bisogno di questo tipo di iniziative»
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