Il Resto del Carlino, in un articolo a firma Elisabetta Ferri, analizza cosa accadrebbe nel basket italiano nel caso in cui dovesse accadere una cosa come quella successa al Genoa che, dopo la scoppola rimediata a Napoli dove ha incassato un sonoro 6-0, ha annunciato ben 14 positivi al covid nel Gruppo Squadra.
Questo scrive Il Resto del Carlino, basandosi sulla delibera presidenziale numero 31 del 24 settembre.
E’ fissato a quota 6 il numero minimo di atleti con contratto professionistico da poter schierare in virtù di esito negativo nei controlli periodici (la regola dovrebbe essere fissata con un tampone ogni due settimane). Qualora fossero disponibili meno di 6 giocatori professionisti, con relativo certificato del medico sociale di positività al Covid19, sarà possibile richiedere il rinvio della partita.
Si può chiedere il rinvio in caso di contemporanea indisponibilità di head coach e primo assistente.
Ci sono anche delle deroghe al numero minimo di 10 atleti da schierare a referto in caso di positività al covid il giorno della partita.
Con delle certificazioni si derogherà al numero minimo di giocatori a referto (che scenderà a 8) e dei formati italiani.
Il numero di tesseramenti di atleti professionisti schierabili per la stagione 2020/21 è stato aumentato da 18 a 22, mentre il numero di presenze affinché un giovane di serie maturi il diritto al contratto professionistico è salito da 18 a 25.
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