Nonostante la riprogrammazione di alcune partite rinviate per il Covid-19 e i focolai interni ad alcune squadre (ad esempio Milano e Napoli) in via di risoluzione, sul Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola si torna a parlare della possibilità di uno stop di un mese al campionato di Serie A.
La data chiave sarebbe quella di martedì, giorno in cui ci sarà un incontro “informale” online tra il presidente LBA Gandini e i rappresentanti dei club per “pianificare il prossimo futuro”.
Si legge: “sul tavolo ci sono diversi problemi da affrontare, a cominciare da quello di garantire a tutti gli abbonati il diritto di ingresso alle gare casalinghe delle proprie squadre. Poi si discuterà della ripresa dell’attività. Gli oltre 141.000 contagi in 24 ore registrati ieri, uniti ad un trend di crescita esponenziale delle infezioni non sembra ragionevolmente compatibile con una ripresa del campionato a gennaio. Oltre all’aspetto puramente sanitario, va considerato quello economico. Per molte società già pesantemente colpite dalla pandemia, affrontare per la terza stagione consecutiva ingenti perdite al botteghino potrebbe dare il colpo di grazia”
Successivamente si fa riferimento alla necessità di soluzioni nel breve e nel medio periodo, ma l’unica proposta citata (nel breve) è uno stop di quattro settimane con ripartenza a febbraio per evitare una “programmazione spezzatino che andrebbe a violare l’equità competitiva”. Sul medio periodo, invece, torna l’ipotesi dell’attività giocata sviluppata nei mesi estivi.
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