Corriere di Bologna sulla sconfitta Virtus contro il Monaco: “La grande illusione”

È principesca per 30 minuti la Virtus, ma il quarto di nobiltà finale dei monegaschi è sufficiente agli ospiti per portare a casa l’intera posta e interrompere la striscia di tre k.o. consecutivi. Arriva in fondo senza fiato la Segafredo, ancora corta senza quel rinforzo che il club non riesce a trovare, subisce 30 punti negli ultimi dieci minuti e alza bandiera bianca al cospetto dei 15 punti di James in questo segmento. Resta così vana la grande prova di Pajola, che è diventato prima punta oltre a spendere la solita tonnellata di energie in difesa, e anche quella di un Tucker finalmente efficace, mentre Cordinier occupato dalla marcatura su James ha avuto poco impatto in attacco e Shengelia ha risentito del mese di stop finendo nelle trappole monegasche.