«La Virtus va ko in volata. Milano si prende gara 3» titola il Corriere di Bologna a pagina 1, 8 e 9. «Virtus, è un finale amaro». «Milano vince e domani ha il primo match point scudetto, ma scoppia la polemica per le decisioni arbitrali».
Leggiamo quindi dall’edizione bolognese del Corriere della Sera: «Dopo la chiamata alle armi del gm milanese Stavropoulos sui media, Carmelo Paternicò ha risposto presente e cambiando un’incredibile rimessa a favore della Virtus a 1″ e 6 decimi dalla fine ha assicurato a Milano la vittoria che vale il punto del 2-1 nella finale scudetto.
Stava filando tutto liscio, gara 3 era stata bella e non solo intensa, l’Olimpia sempre avanti di mezza lunghezza e la Virtus a inseguire, tanto spettacolo, canestri come finora non se n’erano visti.
Con questa trama a 12″ dalla fine la Segafredo aveva guadagnato il tiro per provare a impattare e portarla ai supplementari: stoppato Lundberg, sul ferro il tiro di Belinelli, il rimbalzo va verso Abass e Napier devia fuori il pallone con 1″ e 6 decimi da giocare. Lo vedono due arbitri su tre, anche all’instant replay, dove Paternikopoulos invece dà la palla a Milano. Rossi, che è lucido, prova a richiamare il collega alla tv dicendogli “è bianca”, ma il killer di piazza Armerina non ne vuole sapere: palla rossa e vittoria all’Armani. Poi c’è ancora tempo per l’Olimpia per sbagliare la rimessa, resterebbero 7 decimi dopo l’uscita del pallone toccato da Melli ma nessuno interviene».
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